Roma - "Con il cuore e la mente a Bruxelles, Europa": questo il primo commento del premier Matteo Renzi, che oggi allle 15 presiederà il Comitato Nazionale di Sicurezza al Viminale, in risposta alla serie di attentati che hanno sconvolto stamattina la capitale belga.
Per il presidente Sergio Mattarella, "gli ultimi, gravissimi attentati di Bruxelles confermano tragicamente che l'obiettivo del terrorismo fondamentalista e' la cultura di liberta' e democrazia". "Esprimo il mio cordoglio per le vittime e la piu' decisa condanna per gli esecrabili atti di violenza. Va ribadita la ferma convinzione che la risposta alla minaccia terroristica deve trovare saldamente uniti i Paesi dell'Unione Europea" afferma il presidente in una dichiarazione diffusa dal Quirinale. "Occorre affrontare questa sfida decisiva - prosegue - con una comune strategia, che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: di sicurezza, militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo". "In gioco - avverte il Capo dello Stato - ci sono la liberta' e il futuro della convivenza umana".
Il presidente del Senato Pietro Grasso l'attacco richiede una risposta politica di unità e fermezza: "Le notizie di questa mattina ci angosciano profondamente. Il pensiero va immediatamente a tutti coloro che soffrono, ai familiari delle vittime, ai feriti e a tutti i cittadini che si trovano in questo momento a vivere quello che è un attacco alle capitali d'Europa". "Dobbiamo - ha aggiunto - ricollegarci ai valori fondanti dell'Europa". E "l'obiettivo immediato - ha proseguito - puo' essere quello di fare circolare rapidamente o addirittura in tempo reale, le informazioni per prevenire attentati di questo genere e salvare vite umane".
"Sappiamo - ha sottolineato - che e' gia' stato convocato il Comitato per la sicurezza. Abbiamo piena fiducia nella professionalita', nell'impegno, nella dedizione delle forze dell'Ordine, dei servizi segreti e della magistratura".
Quello di questa mattina, afferma il ministro dell'Interno Angelino Alfano, è efferato attacco terroristico che colpisce il cuore dell'Europa. Il ministro da stamattina è in "stretto e costante contatto" con i vertici delle forze di polizia e dei Servizi di intelligence. "Il mio pensiero - afferma il ministro - va ai familiari delle vittime e alle persone coinvolte".
Il presidente della Camera, Laura Boldrini, scrive su Twitter: "Dolore e sgomento per attacco a Bruxelles e al cuore dell'Europa. Oggi piu' che mai serve risposta unitaria. Il terrorismo non ci piegherà".
Le fa eco Maria Elena Boschi che twitta "Siamo tutti a Bruxelles. Dolore e commozione".
Sceglie lo stesso social network anche Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio: "Strazio e tormento vedendo impressionanti immagini che arrivano da Bruxelles. E' attacco a liberta'. Ci stringiamo, commossi, al popolo belga". Poi alla Camera aggiunge: "Non e' pensabile che il governo sia senza maggioranza al Senato, se non acquisita di volta in volta. Cosi' non si e' in grado di rispondere alle emergenze". Renato Brunetta, prendendo la parola in apertura di seduta alla Camera, guarda all'emergenza terrorismo, ma anche a quella che il capogruppo FI alla Camera individua nella situazione economica, interne e internazionali, e offre "la massima disponibilita', a nome del nostro gruppo e del partito, in quadro di unita' nazionale".
"Poi dite che non siamo in guerra" scrive su Facebook Matteo Salvini. "Esercito e giubbotti anti-proiettile all'ingresso del Parlamento. Citta' ferma, solo sirene, ambulanze ed elicotteri". Matteo Salvini posta su Facebook una sua foto, cellulare all'orecchio, con i militari a presidio delle sedi istituzionali Ue. "Se qualcuno continua a dire che non ci hanno dichiarato guerra... Sveglia! Le preghiere non bastano piu'", aggiunge il leader della Lega.
Per la Lega, invece, è ora di reagire chiudere frontiere e moschee: "Siamo sconvolti, affranti per le vite spezzate dall'odio islamista. Noi non stiamo rispondendo, le istituzioni europee sono molli, fragili, inermi e continuano a voltare la testa e a permettere massacri. E' ora di reagire, di chiudere frontiere, moschee, luoghi di culto e d'aggregazione islamica. Gli attentati nel cuore d'Europa hanno una matrice che tutti conosciamo. Ci hanno dichiarato guerra, rispondiamo", hanno dichiarato i presidenti dei gruppi parlamentari della Lega Nord Gian Marco Centinaio e Massimiliano Fedriga."Siamo stanchi di commemorazioni e di piangere i morti. Chiediamo un dibattito serio in Aula sul terrorismo islamico, dove il governo e il premier ci vengano a dire quali misure sono messe in atto. Noi non vogliamo piangere altri morti. Ci vuole una reazione concreta e che non sia unitaria solo nelle commemorazioni" hanno aggiunto in Aula alla Camera Guido Guidesi, della Lega nord.
"Dolore e cordoglio per le vittime degli attentati terroristici di Bruxelles" twitta il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
Un giorno molto triste per l'Europa". Da Amman, il capo della diplomazia europea, ha commentato cosi' i tragici fatti di Bruxelles. Apparsa molto provata, Mogherini al termine della conferenza stampa e' stata abbracciata dal collega giordano.
"Tanto dolore, un attacco all'Europa. Sono urgenti strumenti comuni: procura europea, cooperazione giudiziaria, intelligence comune". Lo scrive su twitter il ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti, non ha dubbi: la nostra democrazia è più forte della paura. "Il terrorismo colpisce "Bruxelles" il cuore dell'Europa politica. La nostra voglia di democrazia e' piu' forte della paura. Cosa non ha funzionato nei controlli nel centro dell'UE? ".
Anche Beppe Grillo è "con il cuore a Bruxelles". Lo scrive su Twitter rimandando a un post del Movimento 5Stelle: "Siamo sotto choc e preoccupati per la drammatica situazione qui a Bruxelles. Siamo tutti vicini alle famiglie delle vittime e chiediamo ai mezzi d'informazione di far circolare i numeri di emergenza utili (0032027537300 e' il numero che le autorita' belghe hanno messo a disposizione per chiedere informazione su amici e parenti che si sarebbero dovuti trovare nell'area aeroportuale). Abbiamo verificato che l'intero team del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo e' al sicuro (deputati, assistenti, policy advisor, funzionari, staff della comunicazione) e siamo in costante collegamento con tutti gli altri gruppi politici".
Per il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, "la risposta agli attentati avvenuti questa mattina a Bruxelles deve essere di grande fermezza, di collaborazione totale tra gli Stati nell'azione di contrasto, di intelligence, di prevenzione ma deve anche esserci una risposta delle popolazioni. Infatti, gli Stati devono garantire la sicurezza ma i cittadini devono reagire" perche' "non bisogna piegarsi al ricatto dei terroristi" ha risposto ai cronisti a margine della presentazione di un recupero di importanti reperti archeologici da parte dei carabinieri. "C'e' un tentativo da parte dei terroristi di far cambiare il modo di vivere, un tentativo di seminare paura, di impedire alla gente di vivere perche' sono stati colpiti luoghi molto diversi tra loro in cui le persone vivono la loro vita, oggi e' stato purtroppo il turno di un aeroporto e della metropolitana", ha aggiunto il ministro sottolineando che "non bisogna quindi piegarsi a questo ricatto".(AGI)