Roma - Vera e propria 'officina' di Fidel Castro, il Palazzo della Rivoluzione sorge sull'omonima piazza dell'Avana ed e' sede del governo rivoluzionario di Cuba dal 1965. L'edificio degli anni '50 e' diviso in tre parti che ospitano, rispettivamente, il Consiglio dei ministri, il Consiglio di Stato e gli uffici del presidente e, infine, il Comitato centrale del Partito Comunista. Particolarmente noto e' il 'salon de los helechos', cosi' chiamato per il gran numero di felci presenti e dove solitamente vengono ricevuti gli ospiti internazionali. Il 'despacho presidencial' e' invece l'ufficio dove per tanti anni ha lavorato il lider maximo, Fidel Castro (non e' noto se il fratello Raul, attuale capo dello Stato, continui a utilizzarlo).
Fu il presidente Carlos Prios, in periodo repubblicano, a volere la costruzione del palazzo che, disegnato da Perez Benoita e ispirato all'architettura fascista, fu terminato nel '57. Si affaccia sulla Plaza de La Revolucion (ex Plaza Civica ai tempi di Fulgencio Batista) luogo simbolo della rivoluzione castrista nonche' uno delle piu' grandi piazze al mondo con i suoi 72mila metri quadrati. Qui svetta con i suoi 109 metri il memoriale a Jose Marti', oppositore della dominazione spagnola; nella piazza si trova anche il ministero dell'Interno con la celebre immagine del Che di Korda, scolpita da Enrique Avila. (AGI)