L'Avana - La stampa cubana, tutta controllata dallo Stato, dedica le sue prime pagine alla visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, accompagnata da fotografie del suo arrivo all'Avana dove oggi incontrera' il presidente, Raul Castro. "A Cuba, Obama in visita ufficiale", e' il titolo di Granma, l'organo ufficiale del partito comunista di Cuba, e principale periodico dell'isola, che pubblica la foto di Obama mentre stringe la mano del ministro degli Esteri, Bruno Rodruiguez, nell'atto di benvenuto all'aeroporto internazionale Jose Marti', dell'Avana. Sempre in prima pagina, Granma raccoglie, con il titolo "L'embargo e' il principale ostacolo allo sviluppo", le dichiarazioni fatte, qualche ora prima dell'arrivo di Obama all'Avana, dal ministro dell'investimenti stranieri nell'isola, Rodrigo Malmierca.
Nelle pagine interne e con il titolo "Primo giorno di Obama a Cuba", il quotidiano ufficiale del partito dedica tutta una pagina a una galleria di cinque foto con immagini del presidente statunitense e della sua famiglia, durante la visita all'Avana Vecchia. Trabajadores, il settimanale della Central deTrabajadores de Cuba, informa in prima pagina dell'inizio della visita, con una fotografia dove si vede un sorridente Obama che saluta alle telecamere con il ministro degli Esteri cubano al suo lato. "Obama e' arrivato nella terra di Marti' e di Fidel", e' il titolo del sito web ufficiale Cubadebate, che accompagna la notizia con un'amplia galleria di foto e video e anche una sezione per seguire "minuto per minuto" la visita del presidente americano. Domenica la tv statale cubana ha trasmesso in diretta l'arrivo di Obama e della sua famiglia all'Avana. Obama, che e' il primo capo della Casa Bianca a visitare Cuba da 88 anni, e oggi e' atteso dalla giornata piu' intensa: il bilaterale con il collega Raul Castro che potrebbe essere seguito da un incontro con la stampa, se si trovera' l'accordo con le autorita' cubane; successivamente il presidente americano incontrera' un gruppo di imprenditori per incoraggiare le aperture e le riforme economiche in corso.
La compagnia Usa Starwood ha gia' annunciato un accordo per ristrutturare tre grandi hotel a Cuba. "Questa e' una visita storica e una storica opportunita' di dialogare direttamente con il popolo cubano", ha dichiarato Obama al suo arrivo. "Nel 1928", ha ricordato rivolgendosi al personale dell'ambasciata Usa riaperta ad agosto, "il presidente Coolidge venne a bordo di una nave da guerra". "Ci mise tre giorni, per arrivare qui", ha rievocato Obama, "io ci ho messo solo tre ore. Per la prima volta nella storia, l'aereo Air Force One e' atterrato qui. E' una opportunita' storica per definire nuovi accordi commerciali, costruire nuovi legami tra i nostri due popoli, e per me per illustrare la mia visione di un futuro piu' brillante del nostro passato". Domenica, al suo arrivo in aeroporto, Obama, accompagnato dalla moglie Michelle e dalle figlie Malia e Sasha oltreche' dalla suocera, e' stato accolto da Rodriguez, che ha donato mazzi di fiori alle donne al seguito. Sotto una pioggia tropicale, la famiglia Obama ha poi visitato a piedi il centro dell''Avana Vecchia, dove il presidente si e' fermato in cattedrale per incontrare il cardinale Jaime Ortega, figura cruciale della mediazione vaticana che ha portato all'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Stati Uniti. Poi gli Obama hanno cenato al ristorante San Cristobal, uno dei nuovi esercizi privati aperti grazie alle riforme di Raul.
La visita di Obama - che segna il definitivo disgelo tra Washington e l'Avana, iniziato con l'annuncio, 15 mesi fa, della ripresa dei rapporti diplomatici - sara' ricca di impegni per la coppia presidenziale e sara' coperta da ben 1.500 giornalisti arrivati da 50 Paesi. Martedi' l'inquilino della Casa Bianca terra' uno storico discorso ai cubani che verra' trasmesso dalla tv. "Sara' un discorso ai cubani, inclusi i cubani americani"" ha chiarito il viceconsigliere per la sicurezza, Ben Rhodes. E' previsto anche un incontro con i dissidenti ma non mancheranno momenti di svago come la partecipazione allo storico match di baseball tra i Tampa Bay Rays (squadra della Florida) e la nazionale cubana.
La visita del presidente Usa non sara' l'unico evento che segna ufficialmente la fine di mezzo secolo di isolamento di Cuba. Poco dopo la partenza di Obama e famiglia, Venerdi' l'isola vivra' un'altra grande prima, sdoganando il rock dei Rolling Stones con un concerto gratuito nella Ciudad Deportiva dell'Avana per cui si attende quasi mezzo milioni di persone. "Abbiamo suonato in molti posti speciali nella nostra lunga carriera ma questo concerto all'Avana e' destinato a diventare un evento storico per noi e, speriamo, per tutti i nostri amici cubani", ha sottolineato la band in una nota. (AGI)