Bruxelles - Ritorna la paura per le strade di Bruxelles dove colpi di kalashnikov sono stati esplosi da sconosciuti contro la polizia belga a Forest, sobborgo alla periferia sud-occidentale della città, mentre erano impegnati in una perquisizione collegata agli attacchi terroristici del 13 novembre scorso a Parigi. Dopo una caccia all'uomo e un secondo scambio di colpi di arma da fuoco, uno degli aggressori è stato catturato, come riferisce la rete locale Rtbf. Quattro agenti risultano feriti, di cui uno - colpito alla testa e all'orecchio - versa in gravi condizioni.
La seconda sparatoria e' avvenuta nel pomeriggio sempre a Forest, sobborgo della cintura sud-occidentale di Bruxelles, dove un quarto agente e' rimasto ferito. Secondo testimoni oculari citati dal quotidiano 'Le Derniere Heure', sarebbe anche stata lanciata una granata fumogena, che si temeva avesse appiccato un incendio a un palazzo. Sarebbe sempre opera dei due sconosciuti che poco prima avevano attaccato a colpi di kalashnikov, forse una trentina, la pattuglia impegnata in perquisizioni e alla quale partecipavano anche colleghi francesi.
Gli aggressori, uno solo dei quali avrebbe aperto il fuoco, potrebbero aver subito lesioni a loro volta, ma continuerebbero la fuga e si sarebbero asserragliati in cima a un palazzo. L'intera area e' stata isolata con cordoni di sicurezza, ed e' sorvolata da un elicottero. Vi si trovano due scuole e altrettanti asili, dentro ai quali ci sono ancora gli alunni: non sarebbero comunque in pericolo perche' guardati a vista da un imponente dispiegamento di forze di sicurezza. (AGI)