Abdijan - E' di almeno 16 morti, due soldati e 14 civili, tra cui un turista francese, una tedesca e altri due europei, il bilancio della strage di domenica pomeriggio in Costa d'Avorio, con l'assalto jihadista sulla spiaggia di Grand-Bassam, a 40 km dalla capitale Abidjan. Le forze di sicurezza hanno ucciso sei terroristi che hanno attaccato tre resort.. L'attentato è stato rivendicato dal movimento jihadista dell'Africa Occidentale Al Murabitun, lo stesso che aveva firmato l'attacco in Mali di pochi mesi fa. Anche Al-Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi) ha rivendicato l'azione con un post sul web in cui parla di "tre eroi che con le spade di Qaedat al-Jihad nel Maghreb islamico" hanno colpito a Grand-Bassam. Gli assalitori, forse arrivati dal mare in barca, gridavano "Allah Akhbar" (Dio è grande). Il commando, armato di Ak47 e granate, ha attaccato i bar sulla spiaggia dell'hotel Etoile du Sud, e di altre due strutture.
Il presidente francese Francois Hollande ha confermato la morte di "almeno un francese" e ha assicurato che Parigi portera' "il suo appoggio logistico e di investigazione" per catturare i responsabili
Il dolore di Yaya Tourè
Gli assalitori, hanno riferito alcuni testimoni alla stampa locale, gridavano "Allahu akbar" mentre aprivano il fuoco. Testimoni sostengono che i terroristi sono arrivati sulla spiaggia via mare, a bordo di una o piu' imbarcazioni. La zona e' stata isolata dalle forze di sicurezza. Unita' delle forze speciali sono intervenute per evacuare i feriti, i clienti e i lavoratori del resort. Si tratta della prima volta che la Costa d'Avorio e' obiettivo di un attacco di questo tipo, anche se il paese era in stato di allerta dopo gli attentati jihadisti in Burkina Faso e Mali dei mesi scorsi. Fonti della Farnesina hanno riferito che il ministero degli Esteri sta facendo le necessarie verifiche su eventuali presenze di italiani. (AGI)