Mosca - E' troppo tardi per parlare di stabilire una no-fly zone sulla Siria. Lo ha detto il rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, Vitaly Churkin, in un'intervista alla radio e al quotidiano Kommersant. "Quando tutti volano e bombardano non vi è alcuna discussione su no-fly zone", ha spiegato il diplomatico. "In teoria, si può immaginare che durante l'applicazione dell'accordo sul cessate-il-fuoco, possa essere avanzata una proposta di non usare lo spazio aereo, ma è una formulazione puramente teorica, soprattutto in condizioni della nostra presenza in Siria", ha argomentato Churkin, rilanciato anche dalle agenzie russe.
A spingere per una no-fly zone per la Siria è stata di recente la Cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo la quale "se riuscisse un accordo tra gli oppositori di Assad e i suoi sostenitori su una sorta di no-fly-zone, un'area di riparo per i profughi, questo salverebbe la vita di molte persone e faciliterebbe il processo sul futuro della Siria". (AGI)