Mogadiscio - Potrebbe essere stata una bomba la causa dell'esplosione verificatasi martedì a bordo dell'Airbus A321 della compagnia aerea somala Daallo Airlines, in volo da Mogadiscio a Gibuti. Ne e' convinto Vladimir Vodopivec, il 64enne pilota serbo dell'aereo di linea, che, secondo il quotidiano Blic, ha confessato a un amico che la deflagrazione e' stata causata da "una bomba", senza fornire altri dettagli. L'esplosione e' avvenuta 5 minuti poco dopo il decollo e ha aperto uno squarcio di 2 metri nella parte destra della fusoliera, innescando un incendio.
Il pilota e' tuttavia riuscito a effettuare un atterraggio di emergenza nello scalo di partenza. Secondo la polizia, due persone sono rimaste ferite. A bordo c'erano 74 passeggeri. Vodopivec ha spiegato che la deflagrazione non ha danneggiato i sistemi di navigazione, consentendogli - malgrado la depressurizzazione in cabina - di atterrare nell'aeroporto di Mogadiscio. Se l'aereo si fosse trovato ad una quota maggiore avrebbe causato una decompressione esplosiva (per la differenza di pressione tra l'esterno e l'interno del jet) che avrebbe distrutto il bireattore. (AGI)