Des Moines - "Sono io la scelta migliore per la nomination e per la presidenza". Cosi' Hillary Clinton che e' salita sullo stesso palco di Bernie Sanders a Des Moines, ad una settimana dal caucus dell'Iowa che segna l'inizio delle elezioni presidenziali americane. L'occasione e' stato un forum pubblico organizzato dalla Cnn con i 3 candidati democratici in corsa per la Casa Bianca intervenuti l'uno dopo l'altro, compreso Martin O'Malley. Donald Trump, lo sfidante repubblicano in pole position, e' stato il convitato di pietra. Hillary Clinton lo ha attaccato senza neppure fare il suo nome. "Non e' solo vergognoso e contrario ai nostri valori sostenere che la persone di una certa religione non debbano entrare nel nostro paese - ha tuonato l'ex Segretario di stato - ritengo che sia anche pericoloso". L'ex first lady, sfoggiando una giacca rosso fuoco e piglio particolarmente deciso, si e' poi detta "veramente commossa" per le parole del presidente Barack Obama che in una recente intervista l'ha descritta come la candidata potenzialmente piu' efficace come guardiano della sua eredita'.
Hillary Clinton ha rilanciato il messaggio centrale della sua candidatura e cioe' di essere la persona piu' esperta e "piu' qualificata" per raggiungere gli obiettivi liberali. Un modo per prendere le distanze dal "socialista" Sanders che le sta con il fiato sul collo. Secondo l'ultimo sondaggio della Cnn/Orc, il senatore del Vermont la insegue con il 38% dei consensi tra i votanti democratici su base nazionale, contro il 52% della Clinton. In Iowa Sanders risulta addirittura in testa con il 46% dei consensi contro il 44% della Clinton mentre O'Malley e' fermo al 4%. "Non possiamo continuare ad avere un governo dominato da miliardari e un Congresso che lavora per gli interessi di pochi", e' stato l'affondo di Sanders, primo candidato sul palco dell'Iowa per 45 minuti, interpellato sul perche' si autodefinisce socialista. "L'esperienza e' importante ma il giudizio lo e' altrettanto", ha rincarato Sanders contestando le rivendicazioni della Clinton e indicando come anche l'ex vice presidente Dick Cheney, tra i politici piu' detestati dai democratici, abbia una grande esperienza. Il 74enne Sanders, molto popolare tra i giovani, ha attaccato la Clinton sulla politica estera, l'Iraq, l'oleodotto Keystone e Wall Street. "Abbiamo bisogno di una rivoluzione politica", ha dichiarato Sanders che vuole rottamare l'establishment di Washington. "Io ho votato contro la guerra in Iraq - ha ricordato Sanders - e Hillary Clinton ha votato a favore. Io ho guidato lo sforzo contro la deregulation di Wall Street...e io ho sostenuto fin dal primo giorno che l'oleodotto Keystone era un'idea idiota. Perche' Hillary Clinton ha impiegato cosi' tanto tempo prima di opporsi?". Il voto dell'Iowa e' particolarmente importante per la Clinton che nel 2008 perse lo stato, spianando la strada alla vittoria di Obama. Se Sanders la spuntasse, la campagna elettorale cambierebbe forma. L'ex first lady ha ostentato sicurezza. "Mi gettano tanto fango addosso ma sono ancora in piedi... sono orgogliosa della campagna che stiamo conducendo. E' una campagna dura ma e' cosi' che deve essere - ha sottolineato - perche' si tratta del lavoro piu' difficle del mondo". Quando le e' stato chiesto chi e' il suo presidente di riferimento "si e' scusata" con Obama e con il marito Bill e ha citato Abramo Lincoln. (AGI)
(26 gennaio 2016)