Londra - Alla fine l'azienda ha messo fine alla pratica, dopo decine di proteste, ma è ancora polemica nel Regno Unito per un fornitore di servizi ristorativi che a Cardiff, nel Galles, ha obbligato i profughi richiedenti asilo a indossare dei braccialetti rossi in modo da poter aver accesso alla mensa. Il caso, riportato dalla Bbc, è stato preso molto seriamente dalle associazioni per i diritti umani, soprattutto dopo che nel nord dell'Inghilterra, a Middlesbrough, le porte delle case dove sono ospitati i profughi sono state dipinte di rosso come segno distintivo e ufficialmente per agevolare il lavoro degli operatori sociali. A Cardiff alcuni parlamentari sono intervenuti, chiedendo chiaramente all'azienda, che ha un appalto con il ministero dell'Interno, di mettere fine a una pratica ritenuta "disumanizzante". Poi il passo indietro e nella mattinata di oggi la conferma: i braccialetti colorati saranno sostituiti da pass identificativi con tanto di fotografia. (AGI)
25 gennaio 2016