Roma - L'attentato odierno nella centralissima Sultanahmet a Istanbul e' solo l'ultimo di una serie di gravissimi episodi che hanno segnato la Turchia negli ultimi 25 anni. Di seguito una lista:
10 ottobre 2015: 103 persone muoiono e piu' di 500 restano ferite in un doppio attentato suicida davanti alla principale stazione di Ankara, in occasione di una manifestazione a favore della popolazione curda. Per le autorita', la paternita' e' dell'Isis.
20 luglio 2015: un attentato a Suruc, al confine con la Siria, fa 34 morti e un centinaio di feriti tra i giovani attivisti pro-curdi riuniti nel centro cutlurale preso di mira.
11 maggio 2013: un doppio attentato fa 52 morti a Reyhanli, citta' nel sud della Turchia sulla frontiera siriana.
11 febbraio 2013: 17 morti in un attentato a un posto di controllo a Civelgozu, nel sud-est del Paese.
27 luglio 2008: una duplice esplosione fa 17 morti e 115 feriti a Istanbul. Secondo le autorita' turche, i responsabili sono del Pkk, il partito dei lavoratori del Kurdistan.
12 settembre 2006: l'esplosione di una bomba vicino a una fermata dell'autobus a Diyarbakir, nel sud-est, uccide 10 persone, tra cui 7 bambini. I ribellicurdi negano qualsiasi coinvolgimento.
15 e 20 novembre 2003: una serie di attentati suicidi scuote Istanbul: kamikaze al volante di auto si schiantano contro due sinagoghe, il consolato britannico e la banca inglese Hsbc, facendo 63 morti, tra cui il console generale di Londra, e centinaia di feriti. Gli attentati sono rivendicati da una cellula turca di al Qaeda.
13 marzo 1999: una bomba incendiaria esplode in un centro commerciale di Istanbul, uccidendo 12 persone. L'attentato viene inizialmente rivendicato dal Pkk che tuttavia poi smentisce.
25 dicembre 1991: bombe e bottiglie incendiarie vengono lanciate contro un grande magazzino nella parte europea di Istanbul, facendo 17 morti e 23 feriti. L'attacco viene attribuito ai guerriglieri curdi del Pkk.
6 settembre 1986: 24 morti, tra cui i due aggressori, in un attentato contro la sinagoga Neve Shalom a Istanbul, rivendicato dalla Jihad islamica.
7 agosto 1982: l'esplosione di una bomba, seguita da una sparatoria, all'aeroporto di Ankara fa 11 morti e 63 feriti. L'attentato viene rivendicato dall'Asala, l'esercito segreto armeno per la liberazione dell'Armenia. (AGI)
(12 gennaio 2016)