Riad - Le petromonarchie sunnite del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Qatar, Oman, Barhrein, Emirati Arabi Uniti e Kuwait) hanno espresso "sostegno totale" al sesto componente, l'Arabia Saudita nella querelle che la vede contrapposta alla sciita Iran. Tutto e' iniziato il due gennaio quando Riad decapito' l'imam scitta Nimr al Nimr e per reazione venne assaltata l'ambasciata a Teheran ed il consolato a MAshad. Il giorno dopo Riad ruppe le relazioni diplomatiche con Teheran, seguita su questo passo dal Bahrein mentre le altre monarchie sunnite si sono limitate a richiamare gli ambasciatori in patria. Il Consiglio di Cooperazione del Golfo, riunito a Riad, in un comunicato ha "condannato con forza l'aggressione contro la rappresentanza diplomatica saudita in Iran" e ha denunciato "le ingerenze iraniane negli affari sauditi". Quella di oggi e' solo la prima puntata della sollevazione sunnita anti iraniana organizzata da Riad. Domani si riunira' al Cairo la Lega Araba. (AGI)