Londra - Nel Regno Unito è partita la corsa all'identificazione del terrorista con spiccato accento britannico comparso in un nuovo video di minacce rivolte a Londra. E ora, per cercare appunto di arrivare all'identità dell'uomo, che è già stato chiamato dalla stampa britannica 'il nuovo Jihadi John', i servizi segreti di Sua Maestà utilizzeranno innovativi software che analizzano il timbro di voce e persino il sistema venoso di una persona, partendo dalla cute scoperta come quella delle mani, del collo o attorno agli occhi. L'efficacia di questi software del resto è già garantita, essendo stati usati in passato per arrivare a identificare Mohammed Emwazi, il primo Jihadi John, ucciso da un raid con un drone lo scorso novembre e la cui identità fu confermata nel febbraio del 2015.
Ma nel nuovo video minatorio c'è questa volta una presenza in più, quella del bambino, che secondo alcuni esperti potrebbe essere allo stesso modo britannico. Secondo alcuni esperti intervistati dal Guardian, arrivare a identificare il bimbo dovrebbe essere tuttavia più facile, in quanto è molto probabile che sia nato nel Regno Unito e che esistano sue fotografie e dati fisici in un qualche ospedale, contrariamente all'adulto, che potrebbe essere immigrato in Gran Bretagna già in età scolare. Nel nuovo video di 11 minuti, il jihadista parla con un accento che sembra londinese, anche se alcune parole, come "Britain", sono pronunciate con un accento delle Midlands, l'area attorno a Birmingham, già nota per essere fertile in quanto a integralismo islamico e cellule jihadiste. (AGI)
(4 gennaio 2016)
.