Roma - "Il Risveglio è insopprimibile". Su Twitter la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, condanna l'esecuzione in Arabia Saudita del religioso Nimr al-Nimr, che si era battuto per i diritti della minoranza a cui apparteneva. L'immagine di Nimr al-Nimr appare nel tweet di Kamenei insieme a quella di altri leader sciiti morti in passato. A luglio scorso, nel corso di una conferenza dedicata al "Risveglio islamico", Khamenei aveva indicato in questa condizione "uno stato di coscienza ed evoluzione nella Ummah islamica che ora ha creato un grande cambiamento tra i popoli della regione e ha dato vita a rivoluzioni ed insurrezioni che non potevano mai essere previste dai demoni che dominano la regione ed il mondo". L'irritazione iraniana per quella che sembra sempre più un'operazione studiata a tavolino dai sauditi per suscitare la rabbia del mondo sciita era già stata espressa dal ministero degli Esteri, che aveva convocato l'incaricato d'affari di Riad e aveva promesso che l'Arabia Saudita "pagherà a caro prezzo le proprie politiche". (AGI)
(2 gennaio 2016)