Baghdad - Il capo dell'Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, e' tornato a farsi vivo in un messaggio audio in cui ha avvertito che i raid aerei contro le postazioni jihadiste non hanno indebolito i suoi uomini.
"Siate fiduciosi che Allah concedera' la vittoria a quanti lo pregano, e ricevete la buona notizia che il nostro Stato se la sta cavando bene. Piu' e' intensa la guerra che gli viene mossa, piu' diventa puro e forte", ha affermato il Califfo nel messaggio a lui attribuito e diffuso dall'account Twitter che normalmente viene usato per i comunicati del gruppo jihadista.
Nel messaggio audio al-Baghdadi ha condannato anche il tentativo dell'Arabia Saudita di formare una coalizione di Paesi musulmani per combattere l'Isis. "Se fosse una coalizione musulmana", ha affermato, "si sarebbe affrancata dai suoi padroni ebrei e crociati e assunto come obiettivo quello di uccidere gli ebrei e di liberare la Palestina".
L'ultimo messaggio di al-Baghdadi risaliva a maggio. Se sara' confermata l'attribuzione al Califfo, il nuovo messaggio arriva proprio mentre l'Isis e' in difficolta' sul terreno. Il gruppo jihadista e' incalzato dai bombardamenti russi e alleati in Siria, dove ha appena perduto il controllo di una diga strategica vicino a Raqqa, e sotto attacco in Iraq dove e' in corso un'offensiva su Ramadi, uno degli ultimi bastioni jihadisti nel Paese.
A ottobre si era parlato di un possibile ferimento di Al-Baghdadi in un bombardamento dell'aviazione irachena contro il convoglio in cui viaggiava, vicino al confine con la Siria, ma la notizia non ha mai trovato conferma. (AGI)
(26 dicembre 2015)