Ankara - Almeno 18 migranti, tra i quali 6 bambini, sono morti nel naufragio del loro barcone nel mare Egeo, di fronte le coste della Turchia. Un precedente bilancio parlava di 8 vittime. L'imbarcazione, che aveva lasciato la città turca di Dikili, s'è rovesciata perché sovraccarica a un paio di miglia dalla costa, all'altezza del villaggio costiero turco di Bademli, ed è andato a picco tra i flutti del mare mosso. I guardia coste turchi sono riusciti a trarre in salvo 21 passeggeri, tra i quali un piccolo di appena un anno. Secondo l'ultimo bilancio, ancora due persone mancano all'appello. Le ricerche proseguono con l'aiuto i sub arrivati da Ayvalik e Smirne nel timore che alcuni corpi possano essere rimasti intrappolati nella cabina dell'imbarcazione.
Intanto sono complessivamente 809 i migranti portati in salvo dalla Guardia costiera in 7 operazioni di soccorso portate a termine nelle ultime 48 ore. A intervenire, la nave a CP 940 Dattilo che ha raggiunto 7 gommoni in difficoltà nello Stretto di Sicilia. Gli interventi in cui è stata impiegata la Dattilo rientrano nelle complessive 16 operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma. GUARDA IL VIDEO
La nave "Fenice" della Marina Militare ha soccorso 104 migranti in difficoltà su un gommone al largo della coste della Libia. L'unità, impegnata in attività di vigilanza pesca, è intervenuta, dopo aver avvistato il natante dei profughi. Nei giorni scorsi la nave "Cigala Fulgosi" della Marina Militare, impegnata nel dispositivo 'are Sicurò, che garantisce sorveglianza e la sicurezza marittima nel Mediterraneo era intervenuta in soccorso a due gommoni in difficoltà carichi di migranti, sempre al largo delle coste libiche, e aveva recuperato 214 migranti. GUARDA IL VIDEO
E sale a 28 il numero di migranti algerini arrivati in due giorni in Sardegna, anche grazie alle buone condizioni meteomarine. Dopo i 17 salvati da una portacontainer in acque internazionali mentre erano diretti verso l'isola e portati a Cagliari, stamane altri 11, tutti giovani fra i 20 e i 30 anni appena sbarcati vicino a Sant'Antioco (Sulcis-Iglesiente), sono stati notati da alcuni automobilisti, mentre percorrevano la strada che dalla cittadina conduce verso la spiaggia di Maladroxia. La loro presenza è stata segnalata ai carabinieri della compagnia di Carbonia che li hanno presi in consegna. Nel frattempo una motovedetta della capitaneria di porto ha pattugliato le acque del golfo di Palmas per verificare se in mare ci fossero altri migranti e l'imbarcazione con cui il gruppo ha raggiunto le coste sudoccidentali della Sardegna dopo aver percorso le circa 120 miglia che le separano dal punto più vicino dell'Algeria. La barca non è stata ancora trovata nè risultano, al momento, altri arrivi. Nel gruppo di algerini identificato e sistemato ieri a Cagliari in un hotel del centro la Squadra mobile ha individuato e arrestato anche un presunto scafista di 47 anni, con diversi precedenti, che da ciascuno degli altri passeggeri aveva incassato - secondo l'accusa - fra i 400 e i 500 euro. (AGI)
(24 dicembre 2015)