Roma - L'Italia e' pronta a 'fare sistema' per far crescere sempre di piu' i rapporti con i Paesi Asean. Carlo Calenda, viceministro dello Sviluppo economico ed Enrico Letta, ex premier, presentano ad ambasciatori, giornalisti ed operatori economici la nuova Associazione Italia-Asean, una associazione nata su input del settore privato, supportata dal governo e dalle istituzioni e presieduta, appunto, da Letta. "E' giunto il momento di scommettere sull'Asean e sui paesi che ne fanno parte" ha spiegato Letta, che insieme al viceministro ha incontrato gli ambasciatori a Roma di Indonesia, Malesia, Laos, Filippine e Vietnam. Nei primi mesi del 2016 l'associazione terra' tre incontri nei distretti industriali di Torino, Verona e Ancona, per spiegare agli imprenditori le opportunita' e le regole per investire nella zona Asean.
"C'e' molto lavoro da fare per far sapere quanto stanno gia' facendo le nostre imprese nel Sud-Est asiatico e quali sono gli accordi gia' siglati" ha detto l'ex premier. Che ha anche ricordato come l'intera zona Asean interessa 600 milioni di persone, e' composta di dieci Paesi di medie e piccole dimensioni in cui la piccola e media impresa italiana trova un ambiente assolutamente consono alle sue specificita'. Calenda ha invece sottolineato che i rapporti con Asean si stanno intensificando e che gia' la Ue ha siglato un accordo di libero scambio con il Vietnam. Ora poi l'Italia sta facendo pressione perche' tale strada sia ulteriormente perseguita e ampliata non solo con accordi di libero scambio: "e' questa la nostra priorita'". "L'interscambio e' aumentato - ha sottolineato il viceministro allo Sviluppo economico - stanno aumentando le importazioni e speriamo che aumentino anche le esportazioni, che ora si attestano intorno ai 7 miliardi. L'imprenditoria italiana deve comprendere appieno che l'export di vicinanza non basta piu' e il Sud-Est asiatico ha una grande potenzialita'". (AGI)
(22 dicembre 2015)