Washington - Le minacce alle scuole di Los Angeles e New York sarebbero una bufala. Questo il risultato delle prime indagini preliminari, secondo quanto ha reso noto il parlamentare democratico Adam Schiff, membro del Comitato parlamentare di intelligence. L'allarme bomba, scattato all'alba a Los Angeles, ha interessato diverse scuole e ha spinto le autorita' a chiudere piu' di 900 istituti.
Una "minaccia terroristica quasi simile" e' stata rivolta anche alle scuole di New York, ma le autorita' locali l'hanno tuttavia giudicata "non credibile". "Non esiste alcuna minaccia credibile nei confronti dei nostri bambini", ha assicurato il sindaco della metropoli americana, Bill de Blasio: "Siamo assolutamente convinti che le nostre scuole sono al sicuro".
L'allarme a Los Angeles - "Questa mattina abbiamo ricevuto una minaccia elettronica che interessava la sicurezza delle nostre scuole", ha reso noto Steven Zipperman, capo del dipartimento di polizia specializzato nella difesa delle scuole. La minaccia riguardava non solo una scuola ma molte scuole del distretto e sono state decise la chiusura e la perquisizione di tutti gli edifici. Il distretto scolastico di Los Angeles conta 640mila studenti ed e' il secondo piu' grande degli Usa. "Riceviamo minacce tutti i giorni. Ma questa e' stata una minaccia insolita", hanno spiegato le autorita' locali. Tutti i bambini e i ragazzi che si trovavano gia' a scuola sono stati vigilati fino all'arrivo dei genitori, ai quali e' stato richiesto di presentarsi con i documenti. (AGI)