Un vizio orrendo e un reato fra i più sordidi: lo hanno scoperto proprio il 2 novembre, nel giorno della commemorazione dei defunti, a Roanne, Comune francese del dipartimento della Loira. Un settantenne, con precedenti per crimini a sfondo sessuale, è stato sorpreso mentre abusava delle salme di alcune donne all'obitorio municipale. L'anziano è stato ammanettato e la locale Procura della Repubblica ha formalizzato a suo carico l'accusa di vilipendio di cadavere.
Sono stati i dipendenti dell'obitorio che hanno scovato il maniaco avvertendo le forze dell'ordine. Non era la prima volta, è stato appurato, che l'uomo si era introdotto nell'edificio. Lui stesso ha confessato il suo abituale 'modus operandi': entrava durante il giorno e vi si nascondeva aspettando l'orario di chiusura. La notte, rimasto solo con i cadaveri depositati là in attesa dell'inumazione, poteva dare sfogo alla sua abiezione.
La rabbia del sindaco
La vicenda, oltre all'orrore, ha avuto un seguito nell'indignazione del sindaco di Roanne, Yves Nicolin, perché l'uomo - come riferisce il quotidiano 'Le Progrès' - è stato già rimesso in libertà condizionale anche se con l'obbligo di sottoporsi a cure specialistiche.
Sulla sua pagina Facebook, Nicolin ha biasimato questa decisione: "Oggi, non posso che lamentare che la giustizia abbia compiuto la scelta di lasciare quest'uomo in libertà. A mio avviso il suo posto è in prigione o in un istituto specializzato" ha commentato il sindaco.