Dopo l'alluvione che ha colpito Maiorca, Rafa Nadal è sceso in strada per aiutare nelle operazioni di soccorso. Le Baleari sono state colpite da una serie di piogge torrenziali che hanno investito in particolar modo la zona di San Llorenç des Cardassar, località a circa 15 km di distanza da Manacor, il paese natale del tennista numero uno al mondo.
In questi giorni il Rafa Nadal Sports Centre, il centro che ha aperto proprio a Maiorca, ha tenuto aperte le porte e le sue stanze per dare una possibilità di alloggio agli sfollati delle alluvioni. Sono già una cinquantina le persone ospitate nella struttura.
.@RafaelNadal abrió las puertas de su academia para acoger a los afectados por las inundaciones en Mallorca. #JUGONES pic.twitter.com/SPYdMTB4zE
— El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) 10 ottobre 2018
Sono dieci, sei uomini e quattro donne, le vittime dell'alluvione che ha colpito la scorsa notte la località di Sant Llorenc des Cardassar a Maiorca, la principale delle isole Baleari spagnole. Il numero dei dispersi si è ridotto a uno: un bambino di 5 anni.
Lo ha reso noto la Guardia civil. Dei deceduti, tre sono stranieri: un'anziana coppia britannica e una donna olandese.
Rafael Nadal, a spalare fango insieme ai vicini di Sant Llorenç des Cardassar, la località maiorchina colpita da violente inondazioni dopo le piogge torrenziali di ieri. Foto di Jordi Cotrina https://t.co/RIx8CgyCZ6 #Mallorca pic.twitter.com/qTtrZ0uqoe
— Mariangela Paone (@mapaone) 10 ottobre 2018