È stato ridotto da 289 milioni di dollari a 78 il risarcimento da parte della Monsanto al giardiniere che si è ammalato di tumore dopo l'uso di erbicidi Roundup e Ranger Pro, contenenti glifosato. Lo ha stabilito un giudice dei San Francisco, confermando i verdetto di colpevolezza per la casa produttrice ma riducendo drasticamente l'ammenda. Il giudice Suzanne Bolanos ha respinto la richiesta di Monsanto di rifare il processo per insufficienza di prove. Lo scorso agosto, la Monsanto, colosso passato sotto il controllo della multinazionale Bayer, era stata giudicata colpevole all'unanimità e condannata a versare 289 milioni di dollari al 46enne Dewayne Johnson, che per oltre 30 anni ha lavorato come giardiniere in varie scuole pubbliche della California e si è ammalato di cancro al sistema linfatico.