Non cambia la linea della Commissione, dopo che l'Italia ha minacciato di voler mettere le riserva al bilancio pluriennale dell'Unione Europea per la mancanza di solidarietà sui migranti. Interrogate sull'annuncio fatto ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, un portavoce della Commissione risponde che "restano valide" le dichiarazioni di venerdi', quando l'esecutivo comunitario aveva reagito alla minaccia dell'Italia di non versare piu' i contributi al bilancio Ue per lo stallo sulla Diciotti. "Crediamo che dichiarazioni non costruttive e minacce non siano d'aiuto e non portino ad avvicinare una soluzione", aveva detto il portavoce della Commissione, Alexander Winterstein, venerdi'. Secondo la Commissione, "l'Ue è una comunità di regole e funziona sulla base delle regole, non delle minacce", aveva spiegato il portavoce, sottolineando piu' volte che "in Europa le minacce e i ricatti non servono a niente e non portano da nessuna parte".