Aggiornamento
16.25 Nuovo bilancio delle vittime: 225 morti
Si aggrava il bilancio delle vittime: i morti accertati sono 225, di cui 94 nello Stato di Città del Messico, 71 in Morelos, 43 in Puebla, 12 nello Stato del Messico, 4 in Guerrero e 1 a Oaxaca. Lo riferisce su Twitter Luis Felipe Puente, coordinatore della Protezione Civile messicana.
#Actualización: Suman 225 fallecidos: 94 #CDMX, 71 #Morelos, 43 #Puebla, 12 #Edoméx, 4 #Guerrero y 1 #Oaxaca.
— Luis Felipe Puente (@LUISFELIPE_P) 20 settembre 2017
16.10 Nessun italiano tra le vittime
"Per il momento tra le vittime non ci sono italiani". Lo ha detto l'ambasciatore italiano a Città del Messico, Luigi Maccotta, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche italiane, commentando il terremoto che ha colpito il Messico. "Siamo in contatto permanente - ha aggiunto l'ambasciatore Maccotta - con la rete dei consoli onorari. Le zone più colpite sono quelle del centro e del sud. Queste rete funziona perché riusciamo ad avere notizie in tempi brevi. Ciò che dispiace molto è la morte di oltre 150 messicani. Nonostante tutto il Paese, le autorità e la popolazione danno dimostrazione di grande efficienza e solidarietà".
14.50 Appello del Papa alla solidarietà internazionale
"In questo momento di dolore chiedo di manifestare solidarietà a tutta la popolazione messicana". Questo l'appello lanciato da Papa Francesco in piazza an Pietro nell'Udienza Generale4 di oggi. "Preghiamo per le vittime, i feriti e i familiari, e per quanti stanno portando soccorsi", ha esortato rivolto alla folla dei fedeli rivolgendo infine la preghiera alla Vergine di Guadalupe, protettrice dell'intera America Latina
10.16 Rivisto al ribasso il numero delle vittime
La Protezione Civile messicana ha rivisto al ribasso il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto di questa notte. Il dato aggiornato è di 217 morti, di cui 86 nella città-stato di Città del Messico, 71 in Morelos, 43 in Puebla, 12 nello Stato del Messico, 4 in Guerrero e uno a Oaxaca.
10.00 I bambini morti sono 26
Sono 26 i bambini morti e 30 i dispersi per il crollo della scuola elementare Enrique Rebsamen a Coapa, a sud-est di Città del Messico, dopo la scossa di terremoto di intensità 7,1 della scala Richter.
8.52 Il bilacio sale a 248 (Bbc)
Continua ad aggravarsi il bilancio del terremoto in Messico. Secondo la Protezione civile i morti sono almeno 248. Lo riferisce la Bbc.
8.26 Il Tweet di Obama
"Abbiate cura di voi stessi e un grande abbraccio a tutti": con questo tweet, scritto in spagnolo, Barack Obama ha espresso la sua solidarietà al popolo messicano dopo il nuovo devastante terremoto di magnitudo 8,2.
8.10 Il bilancio dei morti sale a 224
E' salito ad almeno 224 morti il bilancio del terremoto in Messico. Lo ha riferito il governo.
8.00 40% di Città del Messico è al buio
La nuova forte scossa di terremoto ha lasciato senza elettricita' il 40% di Città del Messico e il 60% dello Stato di Morelos. Lo ha comunicato il presidente Enrique Pena Nieto, affermando che in questo momento la priorita' e' salvare il maggior numero possibile di persone.
7.25 I morti salgono a 196
Si è ulteriormente aggravato il bilancio del forte terremoto in Messico. Secondo quanto riferito dalla Protezione civile, i morti sono almeno 196, dei quali 97 a Città del Messico, 55 a Morelos, 32a Puebla, 10 nello Stato del Messico, uno a Guerrero e un altro a Oaxaca
7.10. 21 bambini morti nel crollo di una scuola
Sono almeno 21 i bimbi morti per il crollo della scuola Enrique Rebsamen, a Citta de Messico, a causa del devastante terremoto 7.1, oltre a 4 adulti. Lo ha detto il sottosegretario all'Istruzione messicano, Javier Trevino, al network Televisa.
05.00 Il bilancio potrebbe essere di mille morti
La United States Geological Survey (Usgs), l'agenzia scientifica del governo Usa per il territorio, ha stimato che potrebbe arrivare a 1.000 morti il bilancio del terremoto magnitudo 7.1 che ieri e' tornato a far tremare la terra in Messico, 12 giorni dopo il sisma 8.2 che ha causato 98 morti.
23.30. 3,8 milioni di persone senza elettricità
Senza elettricità 3,8 milioni di persone dopo la scossa di magnitudo 7.1 che ha colpito il sude del Messico. Lo annuncia la Comision Federal de Eectricidad (CFE) citata dal sito del quotidiano Excelsior. Via Twitter, il direttore della CFE Jaime Hernandex ha chiesto alla popolazione di non avvicinarsi a installazioni elettriche danneggiate o a cavi portati allo scoperto dal terremoto, cosi' come a spegnere tutti gli apparecchi elettrici non essenziali finche' durera' l'emergenza terremoto.
Il Messico torna a tremare. Forte scossa di terremoto alle ore 13.14 locali (le 20.14 in Italia). La stima dell'Istituto sismologico US Geological Survey è di 7.1 sulla scala Richter con epicentro localizzato a 7 chilometri a Ovest di Chiautla de Tapia, nel vicino Stato di Puebla ad una profondità, si legge sul sito Mexiconewsdaily, di 57 chilometri. Scene di panico nella capitale, quando si erano appena concluse le commemorazioni del terremoto del 1985: in migliaia si sono riversati in strada a Città del Messico, dove gli edifici hanno cominciato a tremare.
El periodista @JCAguirreR grabó estas imágenes hace algunos minutos comienzan las las labores de rescate en #México pic.twitter.com/qcyVQ3g112
— Te Lo Cuento News (@TeLoCuentoNews) 19 settembre 2017
Il 7 settembre una scossa di 8.2
Lo scorso 7 settembre un terremoto di magnitudo 8,2 aveva colpito il Sud del Messico, ed era stato il più potente nel Paese dal 1932, causando 98 morti: 78 nello Stato di Oaxaca, 16 nel Chiapas e 4 nel Tabasco.
Crolli e morti nella capitale
Il forte terremoto che ha colpito la megalopoli di 20 milioni di abitanti nha provocato il crollo di oltre venti palazzi, secondo quanto riporta il quotidiano messicano 'El Universal'. Oltre alla capitale, il sisma ha fatto danni a Cuernavaca, Puebla, Chipalcingo, Oaxaca, Morelia, Colima, Guadalajara e molte altre località.
#Mexico City, one of the world's biggest cities, is home to 20 million people.https://t.co/VCPxVDnk9P pic.twitter.com/1TJpZ81Bty
— HuffPost Australia (@HuffPostAU) 19 settembre 2017
Danneggiato anche lo stadio Azteca
El estadio Azteca se fractura tras el terremoto. Tomen precauciones pic.twitter.com/TvicvKrsPd— SOLOFÚTBOLMEMES⚽ (@SoloFutbolMemes) 19 settembre 2017
Danneggiato dal sisma anche lo stadio Azteca, tempio del calcio messicano che ospitò nel 1970 la 'partita del secolo' Italia-Germania 4-3. Il quotidiano sportivo 'Estadiodeportes' pubblica foto di lesioni alle trabeazioni metalliche che cingono la sommità dell'anello dell'impianto sportivo.
Diretta video da Città del Messico