Undici persone sono state torturate e uccise in una casa a Ciudad Juarez nello Stato di Chihuahua, nel nord del Messico, al confine degli Stati Uniti. Lo ha reso noto il procuratore generale dello Stato. I corpi rinvenuti, di otto uomini e tre donne, erano appesi a testa in giù e presentavano segni di tortura. La casa - secondo alcuni - era frequentata da una gruppo criminale e il massacro potrebbe essere legato a un regolamento di conti tra bande.
Lo Stato di Chihuahua è uno dei più colpiti dalla violenza della criminalità organizzata in Messico. Secondo i dati del Segretariato esecutivo del Sistema nazionale di sicurezza pubblica, nei primi sei mesi del 2018 ci sono stati 534 omicidi omicidi a Ciudad Juarez e luglio si è chiuso con 177 uccisioni.