La Commissione europea è giunta alla conclusione che "l'apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul deficit è giustificata". Lo conferma il vicepresidente responsabile per l'Euro, Valdis Dombrovskis, durante una conferenza stampa. "Abbiamo riesaminato il rispetto dell'Italia degli obblighi sulla riduzione del debito e l'analisi di oggi, il nostro rapporto articolo 126.3, suggerisce che il criterio del debito dovrebbe essere considerato come non rispettato", ha spiegato Dombrovskis. "Oggi confermiamo la nostra valutazione che il documento programmatico di bilancio è in violazione particolarmente grave rispetto alle raccomandazioni" indirizzate all'Italia, ha aggiunto Dombrovskis.
"La nostra porta resta aperta - ha affermato il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, noi restiamo sempre disponibili al dialogo, ma pensiamo che questa situazione vada affrontata". "Abbiamo incontrato Tria piu' volte, io stesso ho trascorso due giorni a Roma, ma purtroppo i nostri dubbi sulla crescita, sul deficit e sul debito permangono", ha ribadito. Il commissario francese ha ricordato che formalmente la Commissione non avvierà subito la procedura, perchè "spetta agli Stati membri entro due settimane presentare le loro posizioni. Se sono d'accordo allora la Commissione lavorera' alla procedura per deficit eccessivo e mandera' una nuova raccomandazione all'Italia".