Come
spiega il Sole 24 Ore, il primo ministro Edouard Philippe "non si illude che questa riforma possa da sola dare una svolta al problema della disoccupazione, che in Francia
raggiunge il 9,8%". "Sappiamo – ha detto Phillippe – che il diritto del lavoro non è la prima causa di disoccupazione in Francia, ma sappiamo anche che se vogliamo andare avanti sulla questione del lavoro, dobbiamo trattare tutta la questione della disoccupazione". E i vincoli posti dal diritto, ha spiegato, "spesso
frenano la domanda di lavoro, insieme all’incertezza sulle norme da applicare e sull’esito delle eventuali controversie. Il governo intende in ogni caso ridurre i contributi di lavoratori e imprese e quindi il costo del lavoro, mentre varerà nuovi programmi per la formazione dei lavoratori"