Julian Assange è stato arrestato a Londra
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Julian Assange
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May: "Nessuno è al di sopra della legge"

Per Mosca è un "duro colpo per la democrazia"

La cronologia dei guai legali di Assange:

  • agosto 2010: una donna accusa Assange di aver approfittato del sonno per stuprarla, senza preservativo. I due erano a Stoccolma per una conferenza di Wikileaks. Lei afferma di avergli sempre rifiutato un rapporto sessuale non protetto.
  • dicembre 2010: l'australiano è arrestato in Gran Bretagna, e poi rilasciato su cauzione.
  • febbraio 2011: Londra approva la richiesta di estradizione inoltrata dalla Svezia e invita il blogger a presentarsi davanti a un tribunale per il 29 giugno 2012.
  • 19 giugno 2012: Julian Assange non si presenta. Chiede, invece, asilo all'Ecuador, che lo accoglie nella sua ambasciata a Londra.
  • 19 maggio 2017: la Svezia archivia le accuse. Riaprirà il caso se Assange rientrerà nel Paese entro agosto 2020, altrimenti scatterà la prescrizione. Resta, per Londra, l'accusa di aver violato gli obblighi legati alla cauzione.
  • 11 gennaio 2018: l'Ecuador afferma di aver concesso la cittadinanza ad Assange, chiedendo inoltre a Londra di riconoscerlo come diplomatico in modo da evitargli l'arresto e la probabile estradizione negli Stati Uniti dove deve rispondere della pubblicazione di documenti segreti militari e diplomatici nel 2010. Londra respinge la richiesta. Il presidente dell'Ecuador, Lenin Moreno, chiede "una soluzione positiva a breve termine".
  • 13 novembre 2017: Donald Trump Jr. pubblica lo scambio di messaggi con WikiLeaks durante le presidenziali negli Stati Uniti. Secondo l'intelligence americana, l'organizzazione guidata da Julian Assange ha collaborato con il Cremlino per condizionare le elezioni Usa. Due mesi prima era filtrata la notizia che il deputato repubblicano Dana Rohrabacher avrebbe proposto a Donald Trump di offrire l'immunità ad Assange in cambio della sua disponibilità a escludere che sia stata la Russia a fornire a Wikileaks le mail hackerate ai democratici durante la campagna per le presidenziali. Assange, finora, non è mai stato incriminato negli Stati Uniti.
  • 6 febbraio 2018: il giudice britannico conferma il mandato di cattura.
  • 11 aprile 2019: l'Ecuador ha revocato l'asilo concesso ad Assange e l'ambasciata ecuadoregna a Londra lo ha espulso. Ad attenderlo c'erano le autorità britanniche che lo hanno arrestato.
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