John Bolton, l'ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, potenziale testimone chiave nell'inchiesta sull'impeachment del presidente Donald Trump, passa all'offensiva. Ha annunciato di aver "liberato" il suo account personale Twitter, ingiustamente "bloccato" dalla Casa Bianca dopo le sue dimissioni. Avevano "paura di quello che avrei potuto dire?", è stata l'illazione di Bolton. "Mi dispiace deludere coloro che speculavano sul fatto che mi stavo nascondendo", ha ironizzato l'ambasciatore, definendosi "contento di essere tornato" su Twitter dopo due mesi di silenzio forzato. Bolton ha dunque esortato i follower a "rimanere sintonizzati" per i retroscena.
Trump, in un'intervista a Fox, ha negato di aver congelato l'account di Bolton, gettando acqua sul fuoco dell'animosità con il suo ex advisor. "Abbiamo un buon rapporto", ha assicurato il presidente. L'ultimo tweet dell'ex advisor risale allo scorso 10 settembre, quando ha annunciato di essersi licenziato dalla Casa Bianca mentre Trump aveva dichiarato di averlo cacciato.
Bolton è stato invitato a testimoniare nell'ambito dell'inchiesta sull'impeachment di Trump ma ha declinato, citando il privilegio esecutivo al quale ha fatto ricorso la Casa Bianca per impedire ai funzionari ed ex funzionari dell'amministrazione di presentarsi in audizione. È tuttavia pronto a parlare se la Camera gli invierà un mandato di comparizione perché vuole che siano i giudici a decidere sulla legalità della sua deposizione.
Bolton è stato ripetutamente tirato i ballo durante le audizioni sulla possibile messa in stato di accusa di Trump. L'ex advisor per la Russia del Consiglio per la sicurezza nazionale (Nsc), Fiona Hill, proprio ieri ha riferito di aver condiviso con il suo capo di allora le preoccupazioni relative alla richiesta del tycoon a Kiev di indagare sullo sfidante per la Casa Bianca Joe Biden. Bolton l'ha esortata a segnalare il problema al legale del Nsc John Eisenberg, in modo tale da prendere entrambi formalmente le distanze rispetto all'Ucrainagate al centro dell'impeachment.
All'inizio del mese gli avvocati di Bolton avevano sottolineato come il loro assistito avesse "conoscenza diretta" di incontri e colloqui di cui fino ad oggi non si è parlato. Dopo aver lasciato la Casa Bianca, Bolton ha firmato un accordo - secondo indiscrezioni di stampa da 2 milioni di dollari - per un libro.