Alle 17 di oggi potrebbe verificarsi un fatto storico, la più importante vincita nella storia delle lotterie del mondo. Il concorso è statunitense e si chiama Mega Millions, che non è solo una lotteria ma è un consorzio di lotterie che dal 1996 distribuiscono gioia negli Stati Uniti. 1,6 miliardi di dollari (circa 1,39 miliardi di euro), una ventina di milioni in più rispetto all’1,58 miliardi vinti nel 2016. Sono circa 25 settimane che nessuno azzecca i sei numeri magici per cui il montepremi è lievitato fino alla cifra record. Un biglietto costa appena 2 o 3 dollari e la probabilità di vincere una su 300 milioni. Poche, ovviamente; è questa la mossa vincente di Mega Millions, lotteria attiva in 44 stati nord-americani, fatta lo scorso marzo, quando raddoppia il prezzo del biglietto e aumenta le palle con i numeri estratte. Ciò significa alimentare il proprio mercato con i premi più piccoli e rendere ancora più impossibile la vittoria del jackpot.
Come spiega Il Post “Le regole di Mega Millions sono semplici: si estraggono cinque palle, da una serie di palle con un numero che va da 1 a 70. Poi se ne estrae un’altra, da una serie di palle con un numero che va da 1 a 25. Si vince il jackpot se escono i numeri che si hanno sui biglietti. Ma si può vincere in nove modi diversi, con una vincita minima di due dollari (le possibilità di vincere un premio sono 1 su 24)”. Se già state sognando anche voi di poter vincere una tale cifra sappiate che è assolutamente possibile giocare, si, anche dall’Italia, tramite siti specifici che permettono di giocare su lotterie straniere, è del tutto legale, ma l’azienda Multi Millions spiega che “non è affiliata con nessuna delle società che vendono biglietti all’estero o online, e che quindi facendo affari con queste società lo si fa a proprio rischio”.
State già fantasticando su cosa fareste con quasi due miliardi di dollari in tasca, vero? Be, forse è meglio per voi tornare sulla terra perché intanto è impossibile pensare di mettersi in tasca per intero una tale cifra, chi vince lotterie di questo spessore è regolarmente surclassato dal fisco, infatti il New York Times offre un prontuario per chiunque riesca a comprare un biglietto vincente di una lotteria. Primo consiglio? Contattare immediatamente un commercialista e un avvocato, perché le tasse da pagare, anche volessi semplicemente dare un paio di milioni ai tuoi figli sono estremamente alte. Nello stesso articolo vengono anche consigliate le cose da non fare e sono esattamente le prime cose che fareste con il biglietto giusto in mano: annunciare di avere vinto, acquistare qualcosa di estremamente costoso e lasciare il lavoro.
Questi appena elencati sono solo alcuni degli errori commessi da altri vincitori che hanno visto la propria vita sgretolarsi piano piano dopo la vincita di enormi quantità di denaro. Business Insider ha raccolto le 21 storie più drammatiche con protagonisti vincitori di lotterie e dentro ci si trova di tutto. Da coppie rovinate dal cambio repentino di stile di vita a fratelli che assoldano killer per uccidersi e impossessarsi del malloppo, da chi si rovina la vita perché perde il biglietto a chi, ovviamente, spende tutto in un paio d’anni in feste, viaggi, macchine di lusso e droghe, per poi rientrare a lavorare in fabbrica; e poi ancora, da vincitori che si uccidono a vincitori che vengono uccisi.
Nel caso qualcuno vincesse oggi si tratterebbe, come già detto, di record, sia per quanto riguarda gli Stati Uniti che il mondo. Anche l’Italia si è guadagnata un posto nella top ten delle vincite alla lotteria più importanti della storia con i 177 milioni di euro vinti nell’ottobre del 2010, ma si deve considerare che in quel caso il record è piuttosto farlocco, perché in realtà si trattava di un sistema e i vincitori si sono portati a casa “solo” un paio di milioni a testa. Deve aver dato molta più soddisfazione quel biglietto pagato appena 3 euro nell’ottobre del 2010 in una ricevitoria di Vibo Valentia fruttato più di 163 milioni ad un unico giocatore e che al momento si posiziona al secondo posto delle vincite più importanti nella storia del nostro paese. Ma chissà ancora per quanto, dopo tutto, come si sa, la fortuna…