Alta tensione tra Iran e Usa. Il presidente iraniano, Hassan Rohani, è pronto ad annunciare il venir meno di alcuni impegni "minori e generali" e lo farà mercoledi', 8 maggio, esattamente ad un anno di distanza dall'annuncio del presidente Usa, Donald Trump, sul ritiro degli Stati Uniti dall'accordo con il '5+1' (Usa, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna e Germania) sul programma nucleare di Teheran.
"La Repubblica islamica iraniana, in risposta all'uscita dell'America dall'accordo nucleare e alle cattive promesse dei Paesi europei sul rispetto dei loro impegni, riprenderà parte delle sue attività atomiche che erano state interrotte nel quadro dell'intesa", ha detto una fonte del governo ai media locali, secondo i quali la decisione è stata già comunicata ai partner dell'Ue, accusati di non essersi sufficientemente impegnati per salvaguardarla.
Una flotta da guerra Usa è nel Mediterraneo
Un ulteriore inasprimento della tensione dopo che Washington ha annunciato l'invio in Medio Oriente di una flotta da guerra guidata dalla portaerei Abraham Lincoln e una task force di bombardieri, per dare a Teheran un messaggio "chiaro e inconfondibile", stando a quanto dichiarato dal consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton. "Non stiamo cercando la guerra con il regime iraniano, ma siamo pienamente pronti a rispondere a qualsiasi attacco, che sia 'per procura', o del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (pasdaran) , o delle regolari forze iraniane", ha aggiunto Bolton, parlando di "preoccupanti indicazioni" in questo senso.
Gli Usa, che di recente hanno inserito i pasdaran nella lista nera del terrorismo, si preparano a varare nuove misure per colpire l'economia iraniana e hanno già revocato le esenzioni alle sanzioni sull'import di petrolio di Teheran. Gli Usa riterranno la leadership iraniana "direttamente responsabile" di qualsiasi azione condotta "contro gli interessi americani" in Medio Oriente, anche da soggetti "terzi", ha avvertito il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, in coincidenza con la recente ripresa dell'escalation militare tra Israele e Hamas.
"Se avverrà questo genere di azioni, se saranno condotte anche da terze parti, da gruppo di miliziani o da Hezbollah, riterremo direttamente responsabile a leadership iraniana", ha aggiunto, precisando tuttavia di considerare separate le due questioni. La Repubblica islamica ha snobbato l'annuncio di Bolton, parlando di "guerra psicologica": nessuna novità, la flotta Usa era già nel Mediterraneo da 21 giorni per esercitazioni, ha commentato il portavoce del Supremo Consiglio di sicurezza nazionale, Khosravi Keyvan.