L'Iran ha annunciato un nuova scadenza nel braccio di ferro nucleare che contrappone la Repubblica islamica agli Usa e all'Europa affermando che "entro 60 giorni" verranno oltrepassati ulteriori obblighi previsti nell'accordo nucleare a meno che non si trovi una "soluzione" con gli altri Paesi firmatari dell'intesa sottoscritta nel 2015.
"Speriamo di trovare una soluzione, altrimenti, tra 60 giorni inizieremo la terza fase" del piano per ridurre gli impegni presi dall'Iran, in base all'accordo raggiunto a Vienna nel 2015, ha detto alla stampa Abbas Araghchi, vice ministro degli Affari esteri Teheran - a quanto ribadito in una conferenza stampa da Behrouz Kamalvandi, portavoce dell'Organizzazione Agenzia per l'energia atomica iraniana - conferma inoltre che a partire da oggi inizierà ad aumentare il livello di arricchimento dell'uranio dal 3,67%, superando così il limite fissato dall'accordo sul nucleare.