È stata localizzata la seconda scatola nera del volo JT610 della Lion Air, precipitato nel Mare di Giava il 29 ottobre scorso pochi minuti dopo il decollo dall'aeroporto di Giacarta, con 189 persone a bordo, tra cui anche un cittadino italiano. Lo ha annunciato il vice ministro per gli Affari Marittimi indonesiano, Ridwan Djamaluddin, aggiungendo che nel luogo del ritrovamento della seconda scatola nera, contenente le trasmissioni radio, i rumori e le voci nella cabina di pilotaggio, sono anche stati trovati alcuni resti umani.
La prima scatola nera, il registratore dei dati di volo, era stata recuperata pochi giorni dopo l'incidente, e mostrava un malfunzionamento dell'indicatore della velocità dell'aria nei quattro voli precedenti all'incidente. Nel caso in cui la scatola nera ritrovata oggi non avesse subito danni potrebbe fornire ulteriori informazioni riguardo agli ultimi minuti di volo del Boeing 737 Max 8. L'incidente aereo del 29 ottobre scorso è stato il peggiore in Indonesia dal 1997, quando morirono 234 persone a bordo di un volo della compagnia aerea Garuda, precipitato nei pressi della località di Medan.