Il presidente catalano Carles Puigdemont ha dichiarato la secessione e la trasformazione della Catalogna in uno Stato indipendente e repubblicano, ma ha chiesto all'assemblea di sospenderne gli effetti per alcune settimane per trattare con il governo di Madrid. "Ci siamo guadagnati l'indipendenza con il risultato del primo ottobre, ma dobbiamo essere responsabili" (ElPaís). Smarrimento generale tra i deputati e militanti, pronti a stappare spumante catalano in onore della Repubblica.
*Un discorso ambiguo che non ha soddisfatto nessuno (Guardian). Ma che dà un'ultima possibilità alla politica, scrive Repubblica.
La risposta di Madrid
Per l'esecutivo di Mariano Rajoy la dichiarazione è "inammissibile", essendo il risultato di un referendum "illegale e fraudolento" (LaVanguardia). Oggi è stato convocato un Cdm straordinario per decidere se sospendere l'autorità del governo autonomo catalano (ElPaís).
Parole al vento
Il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk aveva chiesto a Puigdemont di non dichiarare l'indipendenza e di negoziare (Politico). Per il presidente francese Emmanuel Macron, invece, l'Ue non deve intromettersi nella crisi (Reuters).