Primi scontri, a Hong Kong, tra la polizia e i manifestanti che hanno accerchiato gli edifici del governo e del parlamento. In migliaia hanno bloccato le arterie principali e circondato la sede dell'Assemblea Legislativa, il parlamento della città semi-autonoma cinese, dove nella mattina di oggi era previsto l'avvio del dibattito sugli emendamenti alla legge sull'estradizione, che permetterebbe la consegna di fuggitivi anche a Paesi con cui non è in vigore un trattato in questo campo, tra cui la Cina.
La polizia ha usato lo spray al pepe per disperdere i manifestanti, molti dei quali muniti di maschere protettive, nei pressi del palazzo dell'Assemblea Legislativa. Nel corso della mattinata alcuni oppositori degli emendamenti hanno anche ammassato mattoni, nella zona, "per proteggersi" e "bloccare la strada", secondo quanto riporta la Cnn.
L'intensificarsi delle proteste ha costretto l'Assemblea Legislativa a posticipare i lavori "a orario da stabilire", secondo una nota emessa dal presidente dell'Assemblea Legislativa, Andrew Leung.