La Cina pianifica di rimpiazzare la leader di Hong Kong, Carrie Lam, con un amministratore ad interim, dopo mesi di proteste a favore della democrazia nella città semi-autonoma. Lo scrive il Financial Times, indicando che se il piano andasse in porto, il successore dovrebbe essere nominato entro marzo e lasciato in carica fino alla fine del mandato della Lam che scadrebbe nel 2022 ma non necessariamente per il quinquennio successivo. Tra i nomi in pole position per sostituire Lam, Norman Chan, ex capo della Hong Kong Monetary Authority ed Henry Tag, figlio di un magnate del tessile e già ministro delle Finanze del territorio. La Cina ha definito "rumors politici con secondi fini" le voci di una possibile sostituzione. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, nel corso della conferenza stampa odierna.