La crisi climatica sta causando livelli senza precedenti di stress e ansia nella popolazione della Groenlandia, vittima di un vero e proprio "dolore ecologico" che comporta una lotta per riconciliare le conseguenze del riscaldamento globale con stili di vita tradizionali. Lo rivela il primo sondaggio nazionale realizzato sul territorio autonomo danese situato tra l'oceano Atlantico del Nord e l'oceano Artico per valutare l'impatto dell'emergenza climatica sull'uomo e i cui risultati sono diffusi dal 'Guardian'.
In base alla ricerca intitolata Greenlandic Perspectives Survey, più del 90% degli intervistati ha accettato la realtà del cambiamento climatico in atto e il 76% ha dichiarato di aver avuto un'esperienza diretta del surriscaldamento globale nella vita di tutti i giorni. Tra gli esempi traumatici citati la necessità di sopprimere il proprio cane da slitta per ragioni economiche a causa degli inverni più corti oppure l'attraversamento di acque pericolose.
La ricerca ha analizzato le risposte del 2% della popolazione che occupa un'area grande tre volte come la Francia e che se riportata a un paese come la Gran Bretagna coinvolgerebbe un milione di abitanti. I residenti dell'isola si sono soprattutto stabiliti lungo una stretta striscia costiera di 17 cittadine e una sessantina di villaggi che stanno sperimentando acute problematiche sociali, tra cui alti livelli di alcolismo e un tasso senza precedenti di suicidi.
"L'Artico è l'indicatore dell'impatto diseguale del riscaldamento globale sul sistema sociale ed economico. Mentre i Paesi lottano per limitare i rischi futuri e l'aumento delle temperature a 1,5 gradi, molti abitanti dell'Artico e della Groenlandia stanno già vivendo in climi regionali che sono cambiati molto di più e in meno tempo dell'arco di una vita" ha commentato uno degli autori della ricerca, Kelton Minor. "Tra di loro ci sono anche membri della famosa comunità Inuit "vittime di ansia, lutto ecologico e stress post-traumatico legato agli effetti del cambiamento climatico".
Today's the day! Drawing on our recent national survey of (n=646) residents' views on environmental changes across #Greenland, we're excited to share the Greenlandic Perspectives on Climate Change report. Check out the full graphic report and key findings https://t.co/JZSIAMtzEx pic.twitter.com/GtWbcao4QL
— Kelton Minor (@keltonminor) August 12, 2019
La Greenlandic Perspectives Survey, che dà voce alle popolazioni della Groenlandia, in prima linea nella crisi climatica, è stata condotta dal Centro per i dati sociali dell'Università di Copenhagen, dal Kraks Fond Institute for Urban Economic Research e dall'Università della Groenlandia.
Secondo il Centro dati ghiaccio e neve Usa la Groenlandia ha già perso oltre 250 miliardi di tonnellate di ghiaccio come conseguenza di ridotte nevicate e di temperature record, come quelle registrate il mese scorso.