Traghetti fermi in porto e scuole chiuse in Grecia per l'allarme ciclone. Da giovedì la protezione civile è al lavoro e il servizio di traghetto ha interrotto i collegamenti di parecchie isole con la terraferma. Alberi sono caduti sulle linee elettriche nei sobborghi settentrionali di Atene e i vigili del fuoco hanno ricevuto più di 350 chiamate per rimuovere rottami. Sono solo le avvisaglie della tempesta che, secondo i meteorologi, si sta formando sullo Ionio e dovrebbe abbattersi sulla Grecia e su Creta, dov'è già scattata un'allerta massima per il rischio di imminenti alluvioni, raffiche violente ad oltre 160 chilometri orari e onde alte fino a 12 metri. Un ciclone simile a quelli che si formano sui mari tropicali e che è abbastanza raro nel Mediterraneo, una situazione che ha fatto battezzare la tempeste come 'medicane', dalle parole 'Mediterraneo' e 'hurricane';