Il 25 gennaio è una di quelle date che dovremmo tenere ben a mente. Una di quelle date da cerchiare con il pennarello rosso sul calendario o da integrare con un alert sullo smartphone. Almeno fino a quando non conosceremo tutta la verità su quello che è accaduto a Giulio Regeni. Il 25 gennaio 2018, infatti, saranno passati esattamente due anni dalla scomparsa del ricercatore italiano a Il Cairo. Il Collettivo Giulio Siamo Noi, con un messaggio su Facebook e 9 tweet, ha deciso di lanciare un contest dal titolo #UnaFotoPerGiulio. Un modo per far sì che non vengano spenti i riflettori su una delle vicende più oscure degli ultimi anni e per non smettere di chiedere giustizia per il giovane italiano.
Come funziona #UnaFotoPerGiulio
Il contest è partito sabato 6 gennaio e si concluderà il 22. È “un concorso per foto digitali”, senza quota d’iscrizione, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. Per farlo basterà postare una o più foto di quel materiale che negli ultimi 24 mesi è stato dedicato a Giulio. Dai braccialetti agli striscioni. Scritte, messaggi, atti di solidarietà e vicinanza. Le immagini dovranno poi essere postate su Twitter e Facebook utilizzando un unico hashtag: #UnaFotoPerGiulio. Attenzione però: non potranno essere in alcun modo rappresentati, fotografati o ritratti volti di persone o dettagli che portino al loro riconoscimento.
Le modalità di voto e i premi
Verranno prese in considerazione per i premi finali le 30 foto più votate su Facebook, dove faranno fede i like, e su Twitter, dove conteranno invece i retweet. I 3 vincitori saranno individuati da una giuria tecnica, composta da giornalisti e personalità dello spettacolo: Francesca Barra, Arianna Mattioli, Giovanna Gravina, Boris Sollazzo, Elena Orlandi, Beppe Giulietti e Chassis – Radio Popolare (Barbara Sorrentini)
“Il Collettivo GiulioSiamoNoi, in collaborazione con la Giuria, si avvale del diritto di attribuire una o più menzioni speciali a una foto, anche laddove questa non abbia raggiunto un numero di voti sufficienti da entrare tra le prime 30”. Il regolamento permette di invitare i propri followers a votare la propria foto ma, dal Collettivo, assicurano che ci sarà una severa vigilanza. I vincitori riceveranno in dono libri e cd autografati da autori e musicisti che volontariamente, e molti in forma anonima, hanno messo a disposizione le loro opere. Ma anche illustrazioni originali realizzate dai più importanti vignettisti italiani e abbonamenti ad alcuni quotidiani nazionali.