Hanno tolto l’ancora dal porto di Accra/Tema in Ghana domenica i cadetti e l’equipaggio del Cacciatorpediniere della Marina Militare Italiana "Durand de la Penne" con ancora negli occhi gli sguardi, i sorrisi e gli abbracci dei 24 bambini della Onlus italiana Chicchi di Caffè che sono andati a trovare nel corso di una giornata di libera uscita. In quaranta, dell’equipaggio del cacciatorpediniere di passaggio ad Accra, quinta tappa della campagna di addestramento 2018 per 123 cadetti dell’Accademia Navale 2’ classe, hanno scelto di aiutare Simona Branca, fondatrice della Onlus e i bambini che il servizio sociale ghanese le affida una volta tolti a famiglie che non si sono dimostrate in grado di dar loro le cure e l’amore necessarie a una crescita sana.
Una volta raggiunta la sede dell’associazione, cinquanta chilometri a nord della capitale, i membri della nostra Marina hanno fatto interventi di riparazione di bagni, tubature e del sistema elettrico e hanno rifornito la casa per bambini di prodotti e beni di prima necessità come alimenti e vestiario. La visita, organizzata con l’aiuto dell’Ambasciata Italiana in Ghana e Togo, è stato solo uno dei momenti che hanno visto l’equipaggio interagire con i locali e con la comunità degli italiani residenti nel paese. Nel corso della tre giorni in Ghana l’equipaggio, comandato dal Capitano di Vascello Armando Paolo Simi, ha effettuato varie operazioni di addestramento e incontri a carattere diplomatico con le autorità locali.
Il Cacciatorpediniere della Marina Militare italiana, Durand De La Penne, è salpato per una missione sia diplomatica che di formazione lo scorso 23 luglio da Taranto. La nave è operativa non solo per portare a termine la Campagna d’istruzione e le relative attività di addestramento ma, lo ha spiegato il Colonnello in una conferenza stampa con i media locali, “per assicurare funzioni di presenza, sorveglianza e diplomazia navale in aree che non vengono spesso interessate dalle attività delle unità della Marina Militare, quali ad esempio il Golfo di Guine".