Uno scienziato cinese sostiene di aver lavorato a un progetto che ha fatto nascere i primi bambini geneticamente modificati, due gemelle il cui Dna sarebbe stato alterato con una potente tecnica in grado di riscrivere la mappa genetica. Lo ha reso noto l'agenzia l'Associated Press. Se fosse vero sarebbe una prima volta assoluta nelle scienze. Il ricercatore, He Jiankui, di Shenzhen, sostiene di aver alterato gli embrioni di sette coppie, che si stavano sottoponendo a cure per la fertilità, e una di queste gravidanze è andata in porto; ed ha aggiunto che il suo obiettivo non era prevenire o curare una malattia ereditaria, ma provare a dare all'embrione un tratto particolare che poche persone hanno, la possibilità di resistere alle infezioni da Hiv, il virus dell'Aids.
L'annuncio non è stato confermato in maniera indipendente né pubblicato su una rivista scientifica. Lo scienziato lo ha comunicato a Hong Kong a uno degli organizzatori di una conferenza sull'editing genetico che si apre domani, martedì, e lo ha anticipato in esclusiva all'agenzia americana.