Non è stata una notte serena in Francia, ieri sconvolta dalle proteste dei 'gilet gialli' contro il caro carburante, sfociate in tragedia con la morte di una manifestante, investita da una automobilista presa dal panico poiché la sua auto, in cui viaggiava con la figlia, era stata circondata da una folla rabbiosa. "Aggressioni, coltellate, comportamenti stupidi indotti dal consumo di alcol", ha detto a Rtl il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, hanno portato a nuovi scontri e arresti. I feriti degli scontri sono in tutto 409. Tra loro vi sono "ventotto poliziotti, gendarmi, vigili del fuoco pompieri, alcuni in modo grave", ha aggiunto Castaner, indicando che nella notte diversi blocchi stradali sono rimasti in piedi.
Circa 3.500 manifestanti sono rimasti svegli, in 87 luoghi, e sono stati effettuati 73 fermi: il dato complessivo è di 282 persone fermate tra ieri e oggi, e 157 i custodia cautelare. I partecipanti alle manifestazioni contro il caro carburante sono stati in tutto 287.710.