I manifestanti pro-democrazia di Hong Kong hanno ricordato la strage di piazza Tienanmen senza la tradizionale veglia di commemorazione delle vittime, vietata per evitare rischi di diffusione del Covid-19. Ma non sono mancati gli assembramenti e tante cerimonie a lume di candela
Le commemorazioni di piazza Tienanmen a Hong Kong
Quest'anno è stata attesa la manifestazione con candele accese e un minuto di silenzio in tutta la città, l'unico luogo in territorio cinese dove e' consentito commemorare le vittime della strage del 4 giugno 1989
Tiananmen è stata ricordata benché in forma ridotta a Hong Kong. È rimasto centrale l'iconico scenario di Victoria Park, che porta nel nome la dedica alla grande sovrana, perché la toponomastica resiste alla storia
Gli organizzatori della veglia annuale, la Hong Kong Alliance in Support of Patriotic Democratic Movements of China, hanno chiesto ai cittadini di tenere commemorazioni individuali evitando quindi gli assembramenti, ovunque si trovino
I membri del gruppo si sarebbero dovuti recare, a Victoria Park, dove si tiene la veglia annuale, in gruppi di non più di otto persone per volta, senza quindi superare il limite consentito per gli assembramenti. La commemorazione è stata inoltre trasmessa on line
Per controllare la situazione ed evitare assembramenti troppo vasti, l'amministrazione di Hong Kong ha deciso di impiegare oltre tremila agenti
Dopo l'attesa per la celebrazione e l'effettiva realizzazione, gli organizzatori hanno dato comunque appuntamento al prossimo anno quando, sperando in una situazione Covid-free, si tornerà a ricordare Tienanmen senza limitazioni
I partecipanti hanno rimosso le barriere di accesso e hanno scandito slogan come "vendicare il 4 giugno! Fine del partito unico! Democrazia in Cina ora!". Commemorazioni dei fatti di trentuno anni fa sono in corso anche in altri punti della citta', tra cui una raccolta firme per vendicare il movimento pro-democrazia cinese represso nel sangue trentuno anni fa a Mong Kok