Ha attraversato l'Hudson, è passata sotto il ponte di Verrazzano ed è attraccata al Pier 90 di New York, accolta dal sindaco Bill de Blasio, la nave ospedale della Marina statunitense USNS Comfort, che allevierà la pressione dell'epidemia di coronavirus sul sistema sanitario della Grande Mela, epicentro del contagio negli Stati Uniti.
Una nave ospedale da mille letti è arrivata a New York
L'imbarcazione non tratterà malati di coronavirus ma ospiterà altri pazienti per poter liberare spazio negli ospedali della città. Con a bordo mille letti, la USNS Comfort, come la sua 'gemella' USNS Mercy, è stata schierata in diversi scenari di guerra e ha partecipato a più missioni di soccorso umanitario, come quelle successive al sisma di Haiti e all'uragano a Porto Rico.
La USNS Comfort ha a bordo 12 sale operatorie, una farmacia, un laboratorio medico e una sala per la tomografia computerizzata. C'è anche una pista di atterraggio per le eliambulanze.
La maggior parte dello staff medico viene dal Portsmouth Naval Medical Center in Virginia, dove la nave è ormeggiata dal 2013, a Norfolk.
L'equipaggio è composto da 71 civili e un numero di militari che può arrivare a 1.200. Si tratta di personale proveniente dai dipartimenti di medicina e comunicazione.
Lunga 272 metri, la USNS Comfort non è sempre stata una nave ospedale. In precedenza era una superpetroliera della classe San Clemente, convertita nel 1987 nella destinazione attuale, proprio come la USNS Mercy, che è stata inviata invece a Los Angeles.