AGI - La costa di Klaipeda, in Lituania, è una delle località del Baltico più amate dai turisti. Ogni anno vi si svolge l'esercitazione "Storm Strike" della Marina di Vilnius, inquadrata nel complesso delle manovre Baltops della Nato. I bagnanti non vengono però allontanati, tutt'altro, gironzolano curiosi tra le installazioni militari, chiacchierano con i soldati, mentre i bambini guardano dagli obiettivi dei cannoni o giocano con le reti mimetiche. Viene isolato solo il tratto della spiaggia di Nemisreta dove avverrà lo sbarco.
"Non blocchiamo i civili, possono andare sulla spiaggia, semplicemente non devono entrare nell'area delimitata", spiega all'Agi un ufficiale della polizia militare lituana, "ogni anno arriva mezzo milione di persone, non è possibile interdire l'intera zona". Ed è soprattutto per i comuni cittadini che i soldati lituani espongono mezzi e armi, con tanto di cartelli illustrativi e addetti pronti a rispondere a ogni curiosità.
"Il nostro compito è proteggere i civili e fermare ogni minaccia", aggiunge l'ufficiale, spiegando che finora non si è mai registrato nessun incidente: "D'estate la gente è più rilassata, ha meno tensioni per la testa". Ma non c'è il rischio di infiltrazioni di agenti stranieri? "Sono richiesti alcuni giorni di preparativi", spiega, "ovviamente, se abbiamo sospetti, controlliamo ma al momento non abbiamo alcuna indicazione in questo senso".