AGI - La festa a Istanbul ha un solo nome, quello di Recep Tayyip Erdogan: subito dopo il risultato elettorale che ha incoronato per la terza volta il presidente, la gente si è ammassata dinanzi la casa del presidente turco e nella strada della sede centrale del partito Akp.
Con la chiusura dei seggi il popolo del leader, quello che fino all'ascesa al potere del presidente turco era la parte perennemente sconfitta e negletta del Paese, inizia a radunarsi nei luoghi che negli ultimi 20 anni hanno rappresentato il ritrovo dei giorni della vittoria. "Certo che vinciamo, non esiste la Turchia senza Erdogan", afferma una donna anziana. "Da 20 anni continua a vincere, perchè non dovrebbe farcela anche stavolta?" dice ad AGI un giovane padre con in braccio una bambina che sventola la bandiera dell'Akp e della Turchia.
L'apparato di sicurezza è imponente e quando inizia lo spoglio e i dati iniziano ad arrivare la folla viene tenuta fuori dal cortile della sede del partito. Un maxi schermo è stato montato appositamente per i sostenitori fuori, come per le grandi partite di calcio. Il numero dei supporter infatti inizia a crescere esponenzialmente, una crescita che sembra non fermarsi mai con il passare del tempo e lo spoglio che va avanti. Un'atmosfera da stadio, che accompagna la pubblicazione dei dati e quando la vittoria sembra ormai a portata di mano si aprono le porte della sede del partito per il popolo di Erdogan.