Bruxelles - La Commissione europea ha dato il via libera al mantenimento per altri tre mesi dei controlli alle frontiere di Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia, all'interno dello spazio Schengen di libera circolazione. I primi quattro Paesi sono membri dell'Ue, la Norvegia fa invece parte dell'area Schengen. I controlli alla frontiere interne possono essere introdotti in deroga alla liberta' di circolazione in caso di eventi eccezionali che possono mettere a rischio la pubblica sicurezza. Di fronte all'emergenza migranti, gia' a maggio dell'anno scorso era stato autorizzato per sei mesi il ripristino dei controlli alle frontiere in Germania (frontiera terrestre tra Germania e Austria), Austria (frontiera terrestre tra Austria e Ungheria e alla frontiera terrestre tra Austria e Slovenia), Danimarca (nei porti danesi da cui partono i collegamenti via traghetto con la Germania e alla frontiera terrestre tra Danimarca e Germania), Svezia (nei porti svedesi nella regione meridionale e occidentale di polizia e al ponte di Oresund) e Norvegia (nei porti norvegesi da cui partono i collegamenti via traghetto con la Danimarca, la Germania e la Svezia). "Pensiamo che i controlli debbano essere prolungati di tre mesi (fino a maggio, ndr), perche' la situazione non e' ancora tornata alla normalita'" , ha spiegato in conferenza stampa a Bruxelles il commissario europeo per l'Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, il quale ha ribadito che l'obiettivo della Commissione resta quello di tornare al normale funzionamento di Schengen al piu' presto. (AGI)
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