Un cammino lungo e tormentato, segnato da grandi progetti e cocenti delusioni. Sessant'anni fa i Trattati di Roma innescavano un processo di integrazione sognato da Altiero Spinelli e realizzato, nella sua prima parte, da De Gasperi, Monnet, Adenauer e Schumann. Un'Europa la cui apoteosi forse è segnata dal conferimento del Nobel per la Pace ad un continente che aveva scatenato, fino ai Trattati, le peggiori guerre della Storia. E che ora si trova a dover rilanciare un progetto che dà segni di stanchezza.
Questa la cronologia di questi anni
1957
- 25 marzo: Firma a Roma del trattato che istituisce la Comunità economica europea (CEE) e del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (Euratom). A firmare i Trattati di Roma sono Belgio, Francia, Repubblica Federale tedesca, Italia, Lussemburgo e Paesi bassi. I Trattati Entrano in vigore il 1 gennaio 1958.
1960
- 4 gennaio: Per iniziativa del Regno Unito, viene firmata la convenzione di Stoccolma che istituisce l'Accordo europeo di libero scambio (EFTA), cui aderiscono diversi paesi europei che non sono membri della CEE. A firmare la convenzione sono Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera. La Convenzione permette al Regno unito di mantenere la sua posizione di privilegio negli scambi commerciali con il Commonwealth.
1962
- 30 luglio: Entrano in vigore i regolamenti istitutivi della politica agricola comune (PAC).
1963
- 14 gennaio: Il presidente francese Charles de Gaule annuncia in una conferenza stampa che la Francia opporrà il veto all'adesione del Regno Unito alla Comunità europea.
- 22 gennaio: De Gaulle e il cancelliere tedesco Konrad Adenauer firmano il Trattato dell'Eliseo per una collaborazione tra i due Paesi su tutte le principali questioni politiche, economiche e culturali 20 luglio: A Yaoundè viene firmato un accordo d'associazione tra la CEE e 18 Stati africani.
1964
- 15 dicembre: La Commissione prepara il piano per il finanziamento della PAC, Politica agricola comune, e per l'ampliamento dei poteri del Parlamento europeo. Viene così creata una cassa comune gtrazie ai proventi dei dazi doganali e ai prelievi agricoli, che però verrà poi rigettata dalla Francia.
1965
- 8 aprile: Firma a Bruxelles del Trattato di fusione degli esecutivi delle tre Comunità, che istituisce un unico Consiglio e un'unica Commissione. Entrerà in vigore il 1* luglio 1967.
- 30 giugno: Con il ritiro dei rappresentanti del governo francese dagli organi della Comunità inizia la cosiddetta crisi della sedia vuota, voluta dal presidente De Gaulle.
1966
- 29 gennaio: Compromesso di Lussemburgo. Dopo una lunga crisi politica, la Francia torna a occupare il suo posto al Consiglio contro il mantenimento del voto all'unanimità ogni qualvolta sia in gioco l'interesse vitale di uno Stato membro.
1968
- 1 luglio: Con 18 mesi di anticipo vengono aboliti gli ultimi dazi doganali sul commercio intracomunitario dei prodotti industriali e viene introdotta la tariffa doganale comune.
1969
- 1-2 dicembre: Al vertice dell'Aja i capi di Stato e di governo (sei Paesi membri) decidono di spingere oltre il processo di integrazione europea. Gli obiettivi sono sintetizzati nello slogan "allargamento, completamento, approfondimento". La proposta è del neopresidente francese Georges Pompidou.
1970
- 22 aprile: Firma a Lussemburgo del trattato che permette il finanziamento progressivo delle Comunità mediante un sistema di 'risorse propriè ed estende i poteri del Parlamento europeo.
1972
- 22 gennaio: La Danimarca, l'Irlanda, la Norvegia e il Regno Unito firmano a Bruxelles i trattati di adesione alle Comunità europee.
- 24 aprile: Istituzione del 'serpentè monetario: i Sei si impegnano a limitare al 2,25% lo scarto massimo di fluttuazione fra le loro valute.
1973
- 1 gennaio: Entrano a far parte delle Comunità europee la Danimarca, l'Irlanda e il Regno Unito. Gli Stati membri diventano nove.
1974
- 9-10 dicembre: Al vertice di Parigi, i capi di Stato e di governo decidono di riunirsi tre volte l'anno nel Consiglio europeo, approvano le elezioni del Parlamento europeo a suffragio universale diretto e concordano l'istituzione del Fondo europeo di sviluppo regionale.
1975
- 28 febbraio: Firma a Lomè di una convenzione (Lomè I) tra la CEE e 46 Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP).
- 22 luglio: Firma di un trattato che estende i poteri del Parlamento europeo in materia di bilancio e istituisce una Corte dei conti europea. Il trattato entra in vigore il 1* giugno 1977.
1978
- 6-7 luglio: Vertice di Brema. La Francia e la Germania propongono di rilanciare la cooperazione monetaria con la creazione di un sistema monetario europeo (SME) che subentri al serpente monetario. Lo SME diventa operativo il 13 marzo 1979.
1979
- 13 marzo: I Paesi della CEE, tranne la Gran Bretagna, firmano l'accordo istitutivo dello SME (Sistema Monetario Europeo)
- 28 maggio: Firma degli atti di adesione della Grecia alle Comunità.
- 7-10 giugno: Prime elezioni a suffragio universale diretto dei 410 membri del Parlamento europeo (in Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito).
1981
- 1 gennaio: La Grecia diventa il decimo Stato membro della Comunità europea.
1983
- 19 giugno: I capi di Stato e di governo approvano la Dichiarazione solenne sull'Unione Europea, detta anche dichiarazione di Stoccarda. I principali punti sono: la volontà di approfondire e rafforzare l'integrazione; la riaffermata adesione ai principi democratici e al rispetto dei diritti umani dei Paesi membri; la chiamata a una maggiore coerenza di azione e coordinamento sulle politiche comuni anche in relazione a procedure di decisione più efficienti; la prima istituzionalizzazione del Consiglio europeo; un rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo; un maggiore coordinamento della Comunità sui temi economici, monetari, mercato interno, politiche industriali e agricoltura; un rafforzamento del coordinamento in politica estera nel quadro della Cooperazione politica europea; una maggiore cooperazione sui temi culturali; un impegno sull'armonizzazione delle legislazioni europee, soprattutto nel campo del completamento del mercato unico. La Dichiarazione, che si sarebbe dovuta rivedere ogni 5 anni, è stata la base che ha poi portato nel 1986 all'adozione dell'Atto unico europeo.
1984
- 28 febbraio: è adottato Esprit, programma strategico europeo di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione.
- 14-17 giugno: Seconda elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto.(AGI) eli (Segue)Trattati Roma: dalla Cee all'Ue, le tappe dell'integrazione
1985
- 1 febbraio: La Groenlandia lascia le Comunità europee tramite un referendum. Vi rimane associata come territorio d'oltremare
- 12 giugno: Firma dei trattati di adesione della Spagna e del Portogallo.
- 14 giugno: Accordo di Schengen che abolisce i controlli sistematici delle persone alle frontiere interne della Ce (26 marzo 1995). Firmati a Schengen da Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi.
- 2-4 dicembre: Consiglio europeo di Lussemburgo. I Dieci concordano di modificare il trattato di Roma e dare nuovo impulso al processo di integrazione europea elaborando un "Atto unico europeo". Sono poste le premesse per la creazione del mercato unico entro il 1993.
1986
- 1 gennaio: La Spagna e il Portogallo aderiscono alle Comunità europee che constano così di 12 Stati membri.
- 17-28 febbraio: Firma a Lussemburgo e a l'Aja dell'Atto unico europeo che entra in vigore il 1* luglio 1987.
1987
- 15 giugno: Inizia il programma Erasmus per gli studenti che intendono proseguire gli studi in altri paesi d'Europa.
1989
- 15-18 giugno: Terza elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto. 9 novembre: Crolla il muro di Berlino.
- 9 dicembre: Il Consiglio europeo di Strasburgo decide di convocare una conferenza intergovernativa per accelerare le tappe finali dell'Unione economica e monetaria.
1990
- 19 giugno: Firma della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen per l'eliminazione dei controlli alle frontiere fra i paesi membri delle Comunità europee. L'Italia Firma gli Accordi di Schengen a Parigi il 27 novembre del 1990 e vi aderisce il 26 ottobre 1997.
- 3 ottobre: Unificazione della Germania. 14 dicembre: Iniziano a Roma le due conferenze intergovernative sull'UEM e l'unione politica.
1991
- 9-10 dicembre: Il Consiglio europeo di Maastricht adotta un trattato sull'Unione europea che pone le premesse per una politica estera e di sicurezza comune, una cooperazione maggiore nei settori della giustizia e degli affari interni e la creazione di un'Unione economica e monetaria comprendente una moneta unica. La cooperazione intergovernativa in questi settori si aggiunge al sistema comunitario esistente e crea l'Unione europea (UE). La CEE diventa "Comunità europea" (CE).
1992
- 7 febbraio: Il Trattato sull'Unione europea viene firmato a Maastricht ed entra in vigore il 1* novembre 1993.
- 12 dicembre: Accordo di Edimburgo firmato per superare il no danese al Trattato di Maastricht. Il Consiglio europeo concede alla Danimarca quattro deroghe al Trattato che riguardeano: la cittadinanza, la partecipazione alla terza fase dell'Unione economica e monetaria (Uem), la politica in materia di Difesa e Giustizia e Affari interni.
1993
- 1 gennaio: Entra in vigore il Mercato unico europeo. 1 novembre: Nasce l'Unione europea. L'espressione Comunità economica europea (CEE) viene sostituita con Comunità europea (CE). Nascono anche la Politica estera e di sicurezza comune (Prsc) e la Cooperazione nei settori della Giustizia e degli Affari interni (Cgai). Insieme alla Comunità europea formano i Tre pilastri dell'Unione europea. I Tre Pilastri sono stati poi aboliti con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel 2009.
1994
- 9-12 giugno: Quarta elezione del Parlamento europeo.
- 24-25 giugno: Consiglio europeo di Corfùin cui vengono firmati gli atti di adesione dell'Austria, della Finlandia, della Svezia e della Norvegia.
1995
- 1 gennaio: L'Austria, la Finlandia e la Svezia diventano Stati membri dell'Unione europea (referendum negativo della Norvegia). L'UE consta di 15 membri. 27-28 novembre: Si svolge a Barcellona la Conferenza euromediterranea che avvia il partenariato fra l'UE e i paesi della sponda sud del Mediterraneo.
1997
- 16-17 giugno: Il Consiglio europeo di Amsterdam adotta un trattato che conferisce all'UE nuove competenze.
- 2 ottobre: Firma del trattato di Amsterdam che entra in vigore il 1° maggio 1999.
1998
- 3 maggio: Il Consiglio europeo di Bruxelles decide che 11 Stati membri - Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna - soddisfano le condizioni necessarie per l'adozione della moneta unica dal 1* gennaio 1999. Sarà in seguito il turno della Grecia.
- 31 dicembre: Adozione dei tassi di conversione fissi e irrevocabili tra ciascuna delle valute partecipanti all'euro.
1999
- 1 gennaio: Inizia la terza fase dell'UEM: l'euro diventa la moneta ufficiale di 11 Stati membri e viene introdotto sui mercati finanziari. La Banca centrale europea (BCE) è oramai responsabile della politica monetaria dell'Unione che è definita e attuata in euro.
- 24-25 marzo: Il Consiglio europeo di Berlino adotta le prospettive finanziarie 2000-2006 nell'ambito dell'Agenda 2000.
- 3-4 giugno: Il Consiglio europeo di Colonia incarica una convenzione composta dai rappresentanti dei capi di Stato e di governo dell'UE e dal presidente della Commissione di redigere una Carta dei diritti fondamentali. Javier Solana è nominato "Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (PESC)".
- 10-13 giugno: Quinta elezione del Parlamento europeo.
- 15-16 ottobre: Il Consiglio europeo di Tampere decide la costituzione nell'UE di uno spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia.
2000
- 23-24 marzo: Il Consiglio europeo di Lisbona elabora una nuova strategia dell'Unione per promuovere l'occupazione, la riforma economica e la coesione sociale in un'economia fondata sulla conoscenza.
- 7-8 dicembre: A Nizza il Consiglio europeo concorda sul testo di un nuovo trattato che riforma il sistema decisionale dell'UE nella prospettiva dell'allargamento. I presidenti del Parlamento, del Consiglio europeo e della Commissione proclamano la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
- 11 dicembre: il Consiglio europeo approva il Testo del Trattato di Nizza
2001
- 1 gennaio: Con l'adesione della Grecia i Paesi membri che adottano l'euro diventano 12.
- 26 febbraio: Firma del trattato di Nizza che entra in vigore il 1° febbraio 2003.
- 14-15 dicembre: Il Consiglio europeo di Laeken adotta una dichiarazione sul futuro dell'Unione, dando la struttura alla grande riforma dell'UE, e convoca una Convenzione per preparare una costituzione europea. Valery Giscard d'Estaing ne è il presidente.
2002
- 1 gennaio: Immissione in circolazione dei biglietti e monete in euro, in: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portiogallo, Spagna.
- 31 maggio: I quindici Stati membri ratificano simultaneamente il protocollo di Kyoto -accordo mondiale sulla riduzione dell'inquinamento atmosferico.
- 21-22 giugno: Il Consiglio europeo di Siviglia trova un accordo per una politica comune in materia di asilo e immigrazione.
- 13 dicembre: Il Consiglio europeo di Copenaghen decide che 10 paesi candidati (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria) possono aderire all'Unione per il 1* maggio 2004.
2003
- 16 aprile: Sono firmati ad Atene i trattati di adesione tra l'Unione europea e Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria.
- 10 luglio: La Convenzione sul futuro dell'Europa si conclude con l'adozione di un progetto di trattato costituzionale.
- 4 ottobre: Si apre la conferenza intergovernativa (CIG) per redigere un nuovo trattato comprensivo di una Costituzione europea.
2004
- 1 maggio: Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria entrano a far parte dell'Unione europea. Gli Stati membri diventano 25.
- 10-13 giugno: Sesta elezione del Parlamento europeo.
- 18 giugno: Il Consiglio europeo adotta il testo della Costituzione europea.
- 29 ottobre: A Roma viene firmata la Costituzione europea, però poi bocciata dopo i referendum popolari sulla ratifica del Trattato in Francia e Olanda (2005)
2005
- 25 aprile: A Lussemburgo, l'UE firma i trattati di adesione con la Bulgaria e la Romania.
2007
- 1 gennaio: Bulgaria e Romania aderiscono all'Unione europea. Gli Stati membri diventano 27. La Slovenia aderisce all'Euro e i Paesi membri che adottano la moneta unica diventano 13.
- 25 marzo: L'Unione europea compie 50 anni. In un vertice informale viene adottata la Dichiarazione di Berlino per cercare di sbloccare l'impasse creatasi dalla mancata approvazione della Costituzione Europea in alcuni dei paesi membri.
- 20 giugno: Il Parlamento europeo approva l'adozione dell'euro a Cipro e a Malta.
- 23 giugno: Il Consiglio europeo trova l'accordo sul Trattato di riforma. Il testo sarà approvato il 19 ottobre.
- 13 dicembre: Firma del Trattato di Lisbona che modifica il trattato sull'Unione europea e il trattato che istituisce la Comunità europea. Entrerà in vigore il 1* dicembre 2009.
- 21 dicembre: Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria aderiscono agli Accordi di Schengen per i confini terrestri e marittimi mentre per gli aeroporti l'adesione avviene il 30 marzo 2008.
2008
- 1 gennaio: Adottano l'euro Cipro e Malta. I Paesi membri che usano la moneta unica diventano 15.
- 12 dicembre: La Svizzera aderisce agli Accordi di Schengen.
2009
- 1 gennaio: La Slovacchia adotta l'euro. Gli Stati membri che usano la moneta unica diventano 16.
2011
- 1 gennaio: L'Estonia adotta l'euro. Gli Stati membri che usano l'euro diventano 17.
- 9 dicembre: Il Consiglio europeo decide di rafforzare l'integrazione e le regole, soprattutto in ambito fiscale. Vengono ampliati poteri e fondi del Meccanismo europeo di stabilità e allo stesso tempo si impone una maggiore disciplina in ambito di bilancio pubblico. Queste norme, inizialmente predisposte per i soli paesi dell'Eurozona, vengono poi accettate dalla totalità degli stati membri, con l'unica eccezione del Regno Unito.
2012
- 2 febbraio: Firma del Trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità, in vigore dal 27 settembre 2012, detto anche Fondo salva-Stati.
- 2 marzo: Firma del Patto di bilancio europeo, formalmente Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria, in vigore dal 1º gennaio 2013. La firma è di 25 Paesi su 27 (non aderiscono Regno Unito e Repubblica Ceca).
- 12 ottobre: L'Unione europea viene insignita del Premio Nobel per la pace.
2013
- 1 luglio: La Croazia aderisce all'Unione europea. Gli Stati membri diventano 28.
2014
- 1 gennaio: La Lettonia adotta l'euro. Gli Stati membri che usano la moneta unica diventano 18.
2015
- 1 gennaio: La Lituania adotta l'euro. Gli Stati membri che usano la moneta unica diventano 19.
2016
- 23 giugno: I cittadini del Regno Unito a seguito di referendum esprimono la loro volontà di uscire dall'Unione Europea.