L’ente per l’aviazione civile cinese ha deciso di lasciare a terra i 96 Boeing 737 Max 8 operati da compagnie aeree cinesi, dopo l’incidente aereo di ieri a un volo della Ethiopian Airlines in cui hanno perso la vita le 157 persone a bordo, tra cui otto italiani. La decisione avviene dopo due incidenti occorsi a questo modello di aereo: oltre al volo della Ethiopian Airlines, a ottobre scorso era precipitato in mare, pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Jakarta, un 737 Max 8 della compagnia aerea indonesiana Lion Air, che aveva provocato la morte di 189 persone a bordo.
La sospensione all’uso di questi modelli comincerà a partire dalle 18 di oggi, le undici del mattino in Italia, secondo quanto confermato dalla Civil Aviation Administration of China, che specifica: “Dato che i due incidenti hanno riguardato i nuovi Boeing 737 Max 8 e sono avvenuti durante la fase di decollo, hanno elementi simili”. Oltre a Air China, nella direttiva sono coinvolte anche China Eastern Airlines, China Southern Airlines e Hainan Airlines. Nella giornata di oggi sono almeno 29 i voli operati da compagnie aeree cinesi, sia interni che internazionali, a essere stati cancellati, secondo Variflight, che si occupa dei dati dell’aviazione cinese.