E' stata eseguita in Texas la condanna a morte del suprematista bianco che orchestrò uno dei crimini d'odio più efferati della storia degli Stati Uniti. John William King è stato ucciso con un'iniezione letale nel carcere di Huntsville, in Texas. E' stato dichiarato morto alle 19:08. Nel giugno del 1998 aveva incatenato sul retro del suo camion l'afroamericano James Byrd, trascinandolo per 5 chilometri in una strada appartata alle porte di Jasper, in Texas.
Il 49enne Byrd rimase vivo per almeno i primi due chilometri. Il suo corpo fu poi ritrovato a pezzi sul ciglio della strada, di fronte a una chiesa afroamericana. King aveva offerto a Byrd un passaggio. Poi, con l'aiuto di Lawrence Russell Brewer e Shawn Allen Berry, lo aveva picchiato ed incatenato.
L'uccisione di Byrd e di Matthew Shepard (violentato e torturato perché omosessuale) portò l'ex presidente Barack Obama a firmare nel 2009 il 'Matthew Shepard and James Byrd Hate Crimes Prevention Act', la prima legge che in America definisce le pene per i crimini d'odio. Per l'uccisione di Byrd è già stato giustiziato nel 2011 Lawrence Russell Brewer. (AGI)
Ril