Gli Stati Uniti non possono più essere il "gerndarme" del mondo, lo ha detto il presidente americano Donald Trump nella visita a sorpresa alla base americana in Iraq, durante la quale ha difeso la scelta di ritirare le truppe americane dalla Siria. "Gli Stati Uniti non possono continuare a essere il gendarme del mondo. È ingiusto quando il fardello cade interamente su di noi, gli Stati Uniti".
Secondo Trump, gli Stati Uniti stanno combattendo da troppo tempo le battaglie degli altri paesi per loro. "Non vogliamo più essere sfruttati dai paesi che ci usano e usare i nostri incredibili militari per proteggerli, non li pagano e devono farlo", ha aggiunto il presidente americano. Trump ha sottolineato che "siamo sparsi in tutto il mondo, siamo in paesi in cui la maggior parte della gente non ha mai sentito parlare, francamente è ridicolo".
Il presidente americano ha però precisato che per ora "non c'è alcun piano" per ritirare i soldati americani in Iraq. È la sua prima visita alle truppe in una zona di guerra da quando si è insediato alla Casa Bianca quasi due anni fa. Del ritiro delle forze americane dall'estero, Trump ha fatto un punto cardine della sua presidenza. Nei giorni scorsi aveva suscitato forti reazioni negative annunciando il ritiro dalla Siria.
Insieme a Trump la first Lady Melania. L'Air Force One era decollato poco dopo la mezzanotte dalla base aerea di Andrews. L'annuncio era stato dato poco dopo la rivelazione di un viaggio dell'aereo presidenziale americano data via Twitter da WikiLeaks che aveva scritto come l'aereo avesse spento o commutato il trasponder al momento di entrare nello spazio aereo della Romania.