La Cina definisce "inaccettabile" la decisione degli Stati Uniti di volere imporre nuove tariffe a duecento miliardi di di merci di importazione dalla Cina e si dice "scioccata" dalle azioni degli Stati Uniti. "Per salvaguardare gli interessi fondamentali del Paese e della popolazione, il governo cinese dovrà, come sempre, prendere le necessarie contromisure", si legge in un comunicato diffuso dal Ministero del Commercio di Pechino ai media cinesi. La risposta di Pechino arriva a poche ore dalla decisione di Washington di procedere con una nuova lista di prodotti importati dalla Cina per un valore complessivo di duecento miliardi di dollari su cui imporre tariffe al 10%, che potrebbero essere attive già dal prossimo mese di settembre. La Cina, come già accaduto nelle scorse settimane, ha chiesto la collaborazione della comunità internazionale a "lavorare assieme per salvaguardare le regole del libero scambio e del sistema del commercio multilaterale e contrastare congiuntamente l'egemonismo commerciale", ha spiegato il Ministero del Commercio di Pechino, promettendo di esporre il caso all'Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto).